MotoGp, Aleix Espargaró il più veloce nelle prove libere di Silverstone davanti a Martin e Binder. Bagnaia sesto

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Aleix Espargaró e l’Aprilia celebrano il ritorno della MotoGp dalle vacanze con un impressionante crono sulla suggestiva pista inglese di Silverstone: il pilota catalano è nettamente il più veloce al termine della prima giornata di prove. Nell’ultimo giro rifila quasi 7 decimi alla Ducati targata Pramac di Jorge Martin, che sul podio virtuale del venerdì precede una terza moto ancora (dopo due italiane, un’austriaca): è la Ktm di Binder. “Sono contento, Aprilia mi ha dato una moto più stabile rispetto all’ultima gara: e io ho dato tutto”, sorride Aleix. “In MotoGp è strano vedere un distacco così ampio sul secondo. Ma anche lo scorso anno qui andavo forte, poi feci un errore: caddi, e fu l’inizio di una seconda parte della stagione meno bella. È per questo che oggi sono rimasto tranquillo, ho provato cose nuove sulla moto e solo nel finale ho rischiato un po’. Ma calma: è solo venerdì”.

Aprilia, anche Vinales si fa sentire

Le RS-GP di Noale oggi si sono fatte sentire: 4° tempo di Vinales, che è diventato papà per la seconda volta, davanti all’altra Pramac di Zarco e alla Gp23 del campione del mondo Pecco Bagnaia, a circa 8 decimi. Il ducatista ufficiale, leader della classifica, chiude con 45 millesimi di vantaggio sul povero Bezzecchi, vittima nel finale di un bruttissimo high-side e rientrato dolorante al box di Vr46. Nel 10 che passano direttamente alle Q2 di sabato mattina ci sono anche Miller, Marini – fresco di matrimonio – e Alex Marquez: in tutto fa 6 gioielli di Borgo Panigale, la coppia di Aprilia ufficiali, due Ktm.

Marc Marquez e Quartararo in difficoltà

Restano invece fuori – e saranno costretti alle Q1, le qualifiche peggiori, in una tarda mattinata che si annuncia piovosa – due fuoriclasse come Marc Marquez, 13° con la Honda e ancora fisicamente in difficoltà, per non parlare della modestia della RC213V; e Fabio Quartararo, 11° e out per 127 millesimi in sella alla Yamaha. Giapponesi ancora al tappeto. Niente da fare anche per il suo compagno di squadra, Morbidelli (12°), e per Bastianini, che con l’altra Rossa ufficiale non ha fatto meglio del 15° posto a oltre un secondo e mezzo. Pol Espargaró, al rientro dopo il terribile infortunio di Portimao, se l’è giustamente presa comoda: 21°, a 2 secondi e 6 decimi dal fratello maggiore.

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