MotoGp, Bezzecchi in pole in India. Martin secondo davanti a Bagnaia

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Pole del Bez, davanti a Martinator e Pecco. Il circuito è nuovo, ma i protagonisti della MotoGP sono sempre quei tre, con le Ducati. Dicevano che l’irruenza di Marco Bezzecchi fosse poco adatta al Buddh International Circuit, invece: il riminese del Mooney Vr46 è il più veloce (1’43”947) nelle qualifiche e promette altre meraviglie nella sprint race, in programma oggi quando in Italia sarà mezzogiorno. E’ la nona pole consecutiva per i gioielli di Borgo Panigale.

Jorge Martin, in sella a una Gp23 targata Pramac, conferma di vivere un momento magico e dopo la doppietta di Misano chiude la mattinata indiana a soli 43 millesimi dal migliore. Ieri Pecco Bagnaia aveva esordito con qualche difficoltà, ma nelle Fp3 ha trovato fiducia e le linee di corsa migliori: la prima fila col 3° tempo è molto preziosa, i dolori alla gamba destra – conseguenza del drammatico incidente di Barcellona – non lo tormentano più.

Bezzecchi: “Dedicato a Filippo Momesso”

Bezzecchi ha una dedica speciale: “Non sono stati giorni facilissimi, perché un mio caro amico con cui sono cresciuto fin dalle minimoto, Filippo Momesso, non c’è più: era una persona speciale e questo risultato è per lui”. Bez ha appeso nel box una foto col ragazzo, suo coetaneo. Poi parla della moto: “Ieri ho fatto un po’ fatica, ma oggi sono andato decisamente meglio. Sarà dura con tutto questo caldo, ma per la sprint mi sento bene. Il dolore alla mano sembra essere passato”.

Bagnaia: “Obiettivo centrato, attenzione alla prima curva”

Bagnaia è soddisfatto: “L’obiettivo era questo, la prima fila. Sono molto contento per il lavoro fatto, il passo con la gomma media è buono. Purtroppo ci mancava ancora qualcosa per il giro secco”. Ha buona sensazioni, soprattutto per la gara di domani. Fa veramente caldo, in India, gli organizzatori per prudenza hanno deciso di toglie un giro alla gara di oggi: saranno 11. “Per la sprint di oggi non sono troppo convinto, credo che quei 2 davanti a me ne abbiano ancora di più. Sarà importante interpretarla bene, la prima curva è fondamentale “. C’è il rischio che tutti si gettino sul tornante in fondo al rettilineo, che pare un imbuto. “Tutti noi piloti abbiamo chiesto alla Direzione Gara di applicare eventualmente sanzioni più severe, perché qui è facile fare errori”.

Alex Marquez, doppia frattura e addio India

Jorge ‘Martinator’ ha fame di altre vittorie: “Ci credo, ma anche Marco è stato fantastico. Mi trovo molto bene con la gomma media dietro, stiamo andando molto forte e in questo momento guido in maniera incredibile”, gonfia il petto lo spagnolo. Quarto tempo e seconda fila per un’altra Ducati, quella di Luca Marini, che precede Mir e Marc Marquez con la Honda ufficiale. Poi Zarco, Quartararo e Vinales con l’Aprilia in quarta, quindi l’altra moto di Noale con Aleix Espargarò, Raul Fernandez e Alex Marquez, che è caduto nelle Q1 ed è stato trasportato al più vicino ospedale: ha due costole rotte e deve dire addio alle due gare indiane.

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