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MotoGp, Quartararo vince anche in Portogallo. Bagnaia 2°, Morbidelli quarto, Rossi fuori

PORTIMAO – Fabio Quartararo con la Yamaha domina il gp del Portogallo e passa in testa al mondiale di MotoGP, ma oggi a Portimao il vero protagonista è stato Pecco Bagnaia con la sua Ducati, autore di una strepitosa rimonta dall’11° al 2° posto: penalizzato ieri dalla Direzione Gara e retrocesso in quarta fila, se fosse partito dalla pole – meritatamente conquistata – il giovane piemontese avrebbe con ogni probabilità vinto. Adesso è 2° in classifica, a 15 punti dal francese di sangue siciliano. Il podio è stato completato dalla Suzuki del campione in carica, Mir. Incoraggiante la prestazione per Morbidelli, che nonostante una M1 vecchia di 2 anni chiude in quarta posizione e con tutto il suo talento dimostra alla casa di Iwata (al 3° successo in 3 corse) di avere diritto ad un trattamento migliore. Continua invece il calvario di Valentino Rossi, suo compagno di squadra in Petronas, caduto nella seconda parte della corsa poco dopo aver superato il fratello Luca Marini: in quel momento il Doc era appena 11°, lontanissimo dai più veloci.

Marquez stoico e 7°, bene l’Aprilia

Marc Marquez, al rientro trascorsi 9 mesi e 3 delicatissime operazioni al braccio rotto, ha chiuso sfinito per il dolore e la fatica, ma felice: per lui un impressionante 7° posto. Meglio di lui ha fatto l’Aprilia, che gli si è piazzata giusto davanti con Aleix Espargarò: la moto di Noale continua a fare grandi progressi, mentre quelli di Borgo Panigale piazzano tra i primi 10 anche un irriducibile Enea Bastianini, e si mordono le mani per la caduta di Zarco a 6 giri dal termine (il francese, a lungo davanti, era 3°). A punti anche gli altri italiani, uno dietro l’altro: Luca Marini (12°) con l’altra Rossa della Avintia Esponsorama, Petrucci con la Ktm e Savadori con la seconda Aprilia.

Francesco Bagnaia (reuters)

Bagnaia: “Meglio di così, impossibile”

Quartararo festeggia dopo il traguardo con un balzo di gioia alla Cr7: è il secondo successo consecutivo. “Sensazione bellissima”, sorride. “Ho ritrovato la fiducia che aveva all’inizio della passata stagione, adesso so su cosa lavorare per andare più forte: mi sono concentrato sul passo, che oggi era incredibile. Non mi aspettavo di vincere così: una volta passato in testa ho puntato ad aumentare il vantaggio, e poi mantenerlo. E’ andata bene”. Bagnaia, che rimonta: “Meglio di così era impossibile”, racconta il pilota Ducati. “Ho cominciato a sorpassare, volevo finire tra i primi 5: quest’anno sono tutti fortissimi però il feeling con la moto era incredibile e sono davvero felice”. Joan Mir, un podio importante: “Gara durissima e molto veloce, forse potevamo fare qualcosa di più: è stato un fine-settimana complicato, sono felice”.

Dall’Igna: “Il futuro è con noi”

Gigi Dall’Igna, dg di Ducati Corse, è più che soddisfatto: “Se Pecco fosse partito dalla pole se la sarebbe giocata davvero con Quartararo: ha fatto una gara da pilota intelligente e maturo, questo mi fa ben sperare per le prossime gare”. Per la terza volta consecutiva, vince una Yamaha e una Rossa è seconda. E ancora una volta al via era scattata davanti a tutti una Gp21, quella di Johann Zarco: il francese dopo qualche tornata ha però dovuto cedere prima alla Suzuki di Rins, quindi alla M1 di Quartararo, mentre un ducatista ufficiale – Miller – è caduto. L’australiano che continua a non ingranare, era 6°. Nello stesso giro è caduto Oliveira, vincitore su questa pista solo pochi mesi fa: il portoghese è risalito sulla Ktm ma con un ritardo abissale.

Valentino, che calvario

Partito dalla settima fila, Valentino Rossi è testardamente risalito all’11° posto, superando proprio il fratello Luca Marini: aveva appena passato la metà della corsa ed è finito gambe all’aria, confermando un periodo nerissimo. Rins, che disastro: ancora una volta he perso il controllo della sua Suzuki ed è caduto. Purtroppo è successa la stessa cosa a Zarco, che a 6 giri dal termine era 3° ed incalzato da Mir: per la Pramac, che aveva già dovuto rinunciare a Martin dopo il terribile incidente di ieri, un week-end da dimenticare.

Per la Pramac un week-end da dimenticare

Passato in testa, Quartararo ha aumentato il gap e poi lo ha gestito agevolmente. Binder con la Ktm ha chiuso 5°, Vinales ha nuovamente deluso e si è dovuto accontentare di un anonimo 11° posto: lo spagnolo adesso è 3° in classifica dietro a Quartararo e Bagnaia, davanti per un solo punticino a Zarco. Prossimo appuntamento tra 2 settimane a Jerez de la Frontera.



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