Mourinho attacca Sarri: “Ha offeso lo Slavia Praga. Ora mi spiego perché ha vinto pochi titoli”

Pubblicità
Pubblicità

Le parole di Sarri? Se qualcuno si deve sentire offeso con le sue dichiarazioni è lo Slavia Praga. Rispetto sempre i miei avversari, lo Slavia è un’ottima squadra e magari quello che fa la differenza è il modo di pensare le partite. Magari la differenza tra un allenatore che ha vinto 26 titoli e uno che ne ha vinti pochi è esattamente questa mentalità”. Così José Mourinho, alla vigilia della sfida di Europa League della Roma in casa dello Slavia Praga, sulla dichiarazione del tecnico della Lazio secondo cui i giallorossi, per la loro favorevole posizione di classifica, sarebbero attesi da “un’amichevole”, mentre la Lazio, contro il Feyenoord, aveva dovuto affrontare “una guerra campale”. “Ogni partita è seria da giocare e non si sono amichevoli” ha aggiunto Mourinho”. Domenica c’è il derby e i biancocelesti ci arriveranno con due giorni in più di riposo. “Per me la partita della vita è sempre la prossima. Dal giorno che ho iniziato ad essere un professionista di calcio è così. Sarà la partita della vita per lo Slavia Praga, ma anche per me. A Roma abbiamo segnato dopo un minuto e quando è così ci sono condizioni per fare una gara diversa. La gara è stata poi sotto controllo. Ma lo ripeto, lo Slavia è una squadra forte, ha organizzazione e qualità. L’allenatore è bravo. Ha un bello stadio. Noi siamo vicini alla qualificazione”, aggiunge il tecnico portoghese.

Lotito, è già derby: “I romanisti sono caciaroni”. Poi rivela: “Ricevo 300 minacce di morte al giorno”

“Mi piacerebbe sentire la reazione della Lega”

“Delle dichiarazioni di Sarri mi piacerebbe sentire la reazione della Lega calcio, è stata una critica diretta e obiettiva, quindi aspetto” ha proseguito Mourinho. Il collega laziale aveva definito “poco intelligente” mettere il derby dopo un impegno europeo. “Faremo giocare tutti i giocatori che sono in una condizione che permetta di fare due partite in tre giorni. Ci sono giocatori che stanno giocando sempre, ma sappiamo che si sentono in una condizione importante. Più facile raggiungere la Champions attraverso il campionato o l’Europa? Non lo so. Vogliamo fare il meglio possibile in campionato, vediamo se arriviamo tra le prime 4. Poi vogliamo continuare in Europa per il terzo anno consecutivo, vogliamo fare le cose in modo serio e vedere dove possiamo arrivare”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *