Musetti vince il derby con Berrettini a Napoli: è il secondo titolo in carriera

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Lorenzo Musetti compie un altro piccolo passo verso il gotha del tennis mondiale. Vince, da sfavorito, il derby con Matteo Berrettini e conquista a Napoli il secondo torneo in carriera dopo la vittoria ad Amburgo su Alcaraz. Il 20enne carrarese ha completato una settimana perfetta, senza perdere un set, imponendosi per 7-6 (7/5), 6-2 in un match durato 2 ore ma che è stato lottato solo nella prima frazione.

<< La cronaca della finale >>

Decisiva la conquista del primo set per Musetti

Berrettini, leggermente menomato da un problema di vesciche al piede sinistro, ha tenuto strenuamente nella prima frazione in cui ha cancellato 4 palle-break grazie al suo straordinario servizio. Musetti, bravo ad annullare l’unica palla-break offerta nel match, sul 2-2, con una prima vincente, non si è mai disunito e, a suon di accelerazioni, palle-corte e improvvise discese a rete, si è guadagnato con merito il tie-break. Qui la differenza l’hanno fatta due risposte fuori misura di Berrettini. Il romano è scivolato sotto 6-3, ha annullato i primi due match-point ma al terzo si è dovuto arrendere a una grande accelerazione di rovescio del rivale.

Berrettini crolla nel secondo parziale

La perdita della frazione ha scoraggiato Berrettini che, complice qualche errore di troppo, ha perso subito la battuta (2-0). Musetti, senza mai calare di ritmo e concentrazione, ne ha approfittato e, servendo benissimo (85% di punti conquistati con la prima), ha finito per spezzare anche la strenua resistenza dell’amico che, nel finale, ha iniziato a riaccusare problemi al piede finendo per cedere 6-2.

Musetti sale al n. 23, per Berrettini Atp Finals sempre più lontane

La sconfitta allontana l’obiettivo Atp Finals di Torino per Berrettini che manca, così, la speranza di accorciare di 100 punti le distanze dal lanciatissimo Auger-Aliassime. Si dovrà accontentare, per ora, di salire due posti in classifica mondiale e riportarsi al n. 14 da lunedì. Musetti, invece, approda al n. 23 sorpassando l’australiano de Minaur e inizia a pensare in grande. Alle prossime Next Gen Finals di Milano (8-12 novembre), dove sarà tra i favoriti assieme a Alcaraz, Sinner e Rune, potrà sicuramente recitare una parte da protagonista.

Musetti alza al cielo il trofeo

Musetti alza al cielo il trofeo 

Musetti: “Vittoria importante per la carriera”. Berrettini: “Sta giocando alla grande”

“E’ una vittoria molto importante per la mia carriera. E’ una sensazione bellissima vincere davanti a tanti tifosi, fra i quali i miei genitori. Ora festeggerò con una super pizza”, ha dichiarato alla fine Musetti. “E’ stata dura. Eravamo un po’ tesi all’inizio. Il primo set è stato molto lungo. Anche se Matteo non era al 100%, resta sempre pericoloso, soprattutto al servizio. Poi nel secondo è un po’ calato. Alla fine gli ho detto che mi è dispiaciuto non vederlo al meglio”. Berrettini ha glissato sul problema al piede, preferendo fare i complimenti all’amico: “Musetti sta facendo un’annata e ha davanti una carriera stupenda. A 20 anni io giocavo ancora i challenger… Per fortuna è mio compagno in Nazionale. Ringrazio comunque il pubblico di Napoli per il grande sostegno e calore. Una passione che non si trova in altre parti del mondo”.

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