Nadal salta il Roland Garros, è ufficiale: “Penso che il prossimo anno sarà l’ultimo della mia carriera”

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Adesso è ufficiale. Rafael Nadal non giocherà il Roland Garros, lo Slam sulla terra rossa francese che ha vinto 14 volte, un record. Il 36enne spagnolo, fermo da gennaio dopo la lesione dello psoas iliaco della gamba sinistra rimediata agli Australian Open e scivolato al numero 14 del ranking mondiale, lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa nella sua Academy di Manacor. “La lesione non è guarita come volevamo, abbiamo lavorato molto per cercare di tornare in campo. Ma è impossibile per me giocare al Roland Garros” ha sottolineato.

Nadal, 94 titoli e 22 Slam

Nadal, vincitore in carriera di 94 titoli di cui 22 Slam, ha saltato tutta la stagione sulla terra battuta dando forfait a Montecarlo, Barcellona, Madrid e Roma. “Tornerò quando sarò pronto mentalmente e fisicamente – ha aggiunto – Un obiettivo potrebbe essere tornare a giocare la Coppa Davis e iniziare bene il 2024, con la garanzia di poter essere competitivo. Forse il 2024 sarà l’ultimo anno in campo. La mia intenzione è quella di giocare i tornei che ho sempre amato nel 2024. Quello è l’obiettivo”.

Nadal: “Il mio corpo mi ha detto di fermarmi”

Una data del rientro non c’è: “Voglio giocare in maniera continuativa ma ho avuto sempre tanti infortuni – ha spiegato ancora Nadal, che perdendo i punti del Roland Garros scivolerà fuori dalla top 100 -. E’ difficile quando è così complicato lavorare. Negli ultimi anni ci sono state vittorie importanti, ma la realtà è che sono stati complicati. Negli ultimi mesi ho lavorato tanto per tornare, ma non ce l’ho fatta. Voglio prendermi il tempo per recuperare e tornare al livello più alto possibile. Non darò una data di rientro, quando sarò pronto mentalmente e fisicamente tornerò”. E ancora: “Ora mi devo fermare, forse un mese, forse quattro. E’ la cosa giusta per il mio corpo e per la mia mente. Vorrei lottare per obiettivi importanti, ma il fisico non è d’accordo. Devo guardare avanti, fortunatamente ci sono tante cose belle nella mia vita quotidiana. Non si può chiedere sempre troppo al corpo, è lui che a un certo momento mi ha detto stop. La mia ambizione è fermarmi per divertirmi di nuovo nel 2024, quando probabilmente sarà il mio ultimo anno da professionista”.

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