Napoli-Juventus 1-0: Insigne si prende la rivincita, segna il gol numero 100 e stende i bianconeri

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NAPOLI – Il Napoli si prende l’agognata rivincita sulla Juve dopo la sconfitta in Supercoppa. Vince 1-0, si rilancia in chiave Champions e costringe i rivali a una brusca frenata nella rincorsa scudetto. E’ stato il giorno della rivincita di Gattuso, che ha zittito le voci di un possibile esonero con una gara tatticamente perfetta, è stata la sera della rivincita per Insigne che alla quarta opportunità di tirare un rigore contro la Juve, contro cui aveva sempre fallito, non ha tremato e ha trovato il modo più bello per festeggiare i 100 gol in maglia azzurra.

<<La cronaca della gara>>

Juve, una serata storta

La Juve, tradita inaspettatamente da Chiellini nel giorno delle 400 presenze in A, torna a casa a mani vuote ma a testa alta. A lungo ha dominato la scena e solo per un pizzico di sfortuna o imprecisione non è riuscita a conquistare almeno un punto. Pirlo le ha provate davvero tutte per cercare di scardinare l’attento schieramento difensivo ideato da Gattuso ma non ha trovato la chiave giusta. Le 9 limpide occasioni (contro 0) costruite nella ripresa devono essere il punto di partenza per riprendere immediatamente la marcia senza contraccolpi.

Ospina ko nel riscaldamento, Gattuso vara il 4-4-2

Il tecnico bianconero per l’occasione ha rivisto la difesa con l’innesto di Cuadrado a destra, lo spostamento sulla fascia opposta di Danilo, al posto di Alex Sandro, e la conferma di de Ligt in mezzo in sostituzione dell’acciaccato Bonucci. A centrocampo, poi, ha restituito una maglia al rientrante Bentancur e ha preferito Bernardeschi a McKennie nel ruolo di tornante destro. Gattuso ha risposto varando, a sorpresa, il 4-4-2 con Insigne seconda punta e Politano e Lozano esterni di centrocampo. In difesa, dopo Manolas e Koulibaly, ha perso in extremis anche Ospina, infortunatosi all’inguine nel riscaldamento, per cui ha confermato l’inedita coppia Rrahmani-Maksimovic con Meret piazzato tra i pali. Infine in mediana, vista l’indisponibilità di Demme, ha riproposto Zielinski nel ruolo di play basso accanto a Bakayoko.

Ingenuità di Chiellini, Insigne su rigore fa 100 gol

La Juve, al contrario di quanto avvenuto con la Roma, ha preso ben presto il comando delle operazioni ma ha fatto fatica a trovare varchi nell’accorto schieramento azzurro. I bianconeri hanno costruito una sola vera palla-gol, sciupata da Bernardeschi (sinistro alto su assist di Chiesa). Il Napoli, umilmente, ha badato a non scoprirsi ed è partito velocemente in ripartenza sfruttando, soprattutto, la velocità di Lozano. E proprio dalle iniziative del messicano sono nate prima un’occasione per Insigne (sinistro di poco oltre la traversa) e poi la punizione che ha portato all’1-0: Insigne l’ha battuta in mezzo per Rrahmani, colpito al volto ingenuamente con un braccio largo da Chiellini. Doveri, su segnalazione di Valeri al Var, ha accordato il rigore consentendo a Insigne di prendersi una bella rivincita dopo l’errore in Supercoppa.

I cambi di Pirlo non infrangono il muro azzurro

Viste le difficoltà di Cuadrado nel contenere Lozano, Pirlo ha deciso di togliere il colombiano a inizio ripresa, inserendo Alex Sandro a sinistra con Bernardeschi davanti. E dalla parte opposta ha portato sia Danilo che Chiesa. La Juve ha alzato i ritmi, ha iniziato a schiacciare gli avversari ma ha mancato 5 buone opportunità nei primi 10′ con Morata, Ronaldo (3) e Chiesa. Gattuso ha capito di dover correre ai ripari e ha ordinato il 4-1-4-1 con l’ingresso di Fabian Ruiz ed Elmas per Zielinski e Politano e l’arretramento di Bakayoko davanti la difesa. Il muro azzurro ha retto bene, complici anche le attentissime prove di Rrahmani e Maksimovic. Pirlo ha tentato il tutto per tutto giocandosi anche le carte McKennie e Kulusevski ma le ultime speranze di evitare la sconfitta sono svanite su un tiro a fil di palo di Chiesa e una girata da pochi passi di Morata, respinta d’istinto da Meret, un altro protagonista inatteso di una notte che per il Napoli può significare rilancio.

NAPOLI-JUVENTUS 1-0 (1-0)
Napoli (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui, Politano (19′ st Ruiz), Zielinski (19′ st Elmas), Bakayoko, Lozano, Osimhen (29′ st Petagna), Insigne (42′ st Lobotka). (25 Ospina, 16 Contini, 38 Costanzo, 3 Zedadka, 58 Cioffi). All.: Gattuso.
Juventus (4-4-2): Szczesny, Cuadrado (1′ st Alex Sandro), De Ligt, Chiellini, Danilo, Bernardeschi (17′ st Mc Kenney), Bentancur (26′ st Kulusevski), Rabiot, Chiesa, Morata, Ronaldo. (77 Buffon, 31 Pinsoglio, 19 Bonucci, 28 Demiral, 38 Frabotta, 51 Peeters, 36 Di Pardo, 41 Fagioli). All.: Pirlo.
Arbitro: Doveri di Roma.

Reti: nel pt 31′ Insigne (rig).
Angoli: 8-3 per la Juventus.
Recupero: 3′ e 6′.
Ammoniti: Di Lorenzo, Chiellini, Cuadrado, Bakayoko e Rabiot per gioco scorretto.

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