Napoli-Lazio 5-2: Insigne, Politano, Mertens e Osimhen firmano lo scatto Champions degli azzurri

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NAPOLI – Gioco di qualità e gol a raffica: Insigne, Politano, Mertens e Osimhen mettono la firma sullo scatto verso la zona Champions del Napoli. I partenopei travolgono 5-2 la Lazio nello scontro diretto del Maradona e accorciano sia sul Milan che sull’Atalanta, portandosi a tre punti dal secondo posto occupato dai rossoneri e a due lunghezze dal terzo, condiviso dagli orobici con la Juventus.

<<La cronaca della gara>>

Mertens prima punta

Gattuso rimpiazza lo squalificato Demme con Bakayoko, preferisce Hysaj a Mario Rui come terzino sinistro e Mertens a Osimhen come terminale offensivo. Simone Inzaghi, sostituito in panchina ancora da Farris, conferma l’arretramento di Marusic in difesa e Fares a tutta fascia sulla corsia mancina. L’inizio di gara è caratterizzato da grande intensità: al 5′ Lazzari scappa in contropiede e finisce a terra dopo un contatto in area con Hysaj. La Lazio protesta, ma Di Bello viene richiamato al Var per visionare un colpo subito in precedenza da Manolas dall’altra parte del campo sugli sviluppi di calcio d’angolo.

Insigne sblocca su rigore, Politano raddoppia

Dal possibile penalty per la formazione ospite ne viene assegnato uno ai padroni di casa, che si affidano alla freddezza di Insigne dagli undici metri per sbloccare il risultato. La panchina laziale continua a manifestare il proprio disappunto, mentre sul campo i biancocelesti sbandano e prestano il fianco al raddoppio firmato da un brillante Politano. Al 12′ l’esterno riceve da Mertens, punta Fares in area e trafigge Reina sul primo palo con il sinistro.

Gli azzurri dilagano a inizio ripresa

Il 2-0 scuote la Lazio: Immobile e compagni alzano il baricentro e costringono i partenopei sulla difensiva. L’occasione buona per riaprire i giochi capita al 19′ sul destro di Correa, il cui tiro sbatte però sul legno. Con il passare dei minuti la spinta della Lazio si affievolisce e il Napoli torna a controllare il ritmo con un prolungato possesso palla fino all’intervallo. Le speranze di rimonta dei capitolini si infrangono al 52′ su Meret, bravo a dire di no alla conclusione ravvicinata di Milinkovic-Savic, e vengono gelate sul capovolgimento di fronte da un gioiello di Insigne che scavalca Reina con una morbida traiettoria da fuori.

Orgoglio Lazio

La galleria dei capolavori si arricchisce di un altro gol d’autore al 65′: stavolta è Mertens a piazzare la palla all’incrocio, dopo un numero di Zielinski sulla destra. Il 4-0 non toglie alla Lazio, rivitalizzata dai cambi, la voglia di lottare e i biancocelesti accorciano con l’uno-due firmato da Immobile e Milinkovic tra il 70′ e il 74′. L’attaccante supera Meret con un destro a giro sul palo lontano, il serbo pennella un calcio di punizione perfetto che vale il 4-2.

Osimhen cala la cinquina 

Lo spettacolo non è ancora terminato e il Napoli blinda il finale di gara con la staffilata del neo entrato Osimhen, che sorprende sul primo palo Reina, non certo nella sua serata migliore. Il successo del Napoli infiamma la lotta Champions: dai 66 punti del Milan ai 63 degli azzurri, passando per i 65 di Atalanta e Juventus, ci sono quattro squadre in un fazzoletto in lotta per tre posti. La Lazio, considerando la gara da recuperare con il Torino, può ancora dire la sua ma il ko del Maradona resta un colpo durissimo da digerire.

Napoli-Lazio 5-2 (2-0)
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas (26′ st Rrahmani), Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko (44′ st Lobotka); Politano (26′ st Lozano), Zielinski (37′ st Elmas), Insigne; Mertens (26′ st Osimhen). All. Gattuso.
Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic (38′ st Akpa-Akpro), Leiva (13′ st Cataldi), Luis Alberto (19′ st Pereira), Fares (19′ st Lulic); Correa, Immobile (38′ st Muriqi). All. Farris.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Reti: 7′ pt e 8′ st Insigne, 12′ pt Politano, 20′ st Mertens, 25′ st Immobile, 29′ st Milinkovic-Savic, 35′ st Osimhen
Note – Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Milinkovic-Savic, Manolas, Leiva, Fabian Ruiz, Mertens, Immobile, Di Lorenzo, Pereira. Angoli: 2-1. Recupero: 3′, 4′.

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