Napoli, le 48 ore decisive per portare Ronaldo al Maradona

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Napoli – L’attacco per ora più prolifico della Serie A si è inceppato di colpo, in coincidenza con le voci di mercato sulla clamorosa ipotesi di scambio con il Manchester United tra Cristiano Ronaldo e Victor Osimhen. Al Napoli resterà con ogni probabilità il bomber nigeriano, salvo colpi di scena in extremis nel rush finale del mercato. Dopo i 9 gol segnati nelle prime due giornate del campionato con Verona e Monza, però, Luciano Spalletti è rimasto un po’ spiazzato dal black-out offensivo della sua squadra, incapace di scalfire nel posticipo di domenica sera al Franchi il bunker della Fiorentina. Non sono bastati nemmeno gli innesti nella ripresa di Politano e dei nuovi acquisti Raspadori e Simeone, che hanno fatto staffetta con i titolari e non sono riusciti a fare meglio di Kvaratskhelia, Osimhen e del deludente Lozano: sott’accusa per l’incredibile occasione fallita di testa in avvio di ripresa, che ha impedito agli azzurri di rimanere da soli in cima alla classifica. Chissà come sarebbe andata con CR7, deve aver pensato davanti alla tv Aurelio De Laurentiis, che continua a flirtare a distanza con la star lusitana.

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Il pallino è infatti nelle mani di Jorge Mendes, alla ricerca di una soluzione per portare Ronaldo al Napoli. Sembra sfumata la pista del Manchester United (forte su Antony dell’Ajax) e il manager ha poco tempo per inventarsi un piano B. Spalletti deve invece tenere Osimhen al riparo da rumors e distrazioni, con dietro l’angolo il turno infrasettimanale al Maradona di mercoledì sera (20.45) con il Lecce. In teoria potrebbe essere la partita giusta per cominciare un po’ di rotazioni, anche in attacco, visto che d’ora in poi il calendario non darà più tregua ed è un rischio spremere troppo i titolari. Per questo sono in ascesa le candidature di Politano e Raspadori: i due principali antidoti per gli azzurri al gol perduto, in attesa di sviluppi su CR7.

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Ma contro il Lecce sono previste delle novità anche in difesa, con Ostigard, Juan Jesus e il nuovo terzino Olivera e il portiere Sirigu che sperano di avere una chance. A centrocampo ci sono invece meno alternative, visto che Demme è infortunato, Fabian sta per passare al Psg e Ndombele è sembrato lontano dalla migliore condizione, a Firenze. Il Napoli non correrà però ai ripari e sul mercato (al di là della suggestione Ronaldo) c’è in ballo solo la trattativa per il portiere Navas. Spalletti ha già 8 rinforzi da inserire nel gruppo e non avrà un compito facile, con l’altalena in vista tra il modulo 4-3-3 e il 4-2-3-1. Nel turno infrasettimanale al Maradona il tecnico dovrebbe scegliere l’assetto più spregiudicato, contando pure sulla spinta dei 40 mila tifosi attesi allo stadio.  

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