“Niente panico, non è marzo 2020”: Biden rassicura, ma bacchetta i No Vax

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NEW YORK – “Se non siete vaccinati, avete buone ragioni per essere preoccupati, perché rischiate il ricovero e la morte. Se avete fatto il terzo richiamo, siete molto più sicuri e potete celebrare in sicurezza le feste natalizie”. È l’avvertimento che Joe Biden ha lanciato ieri agli americani, nel discorso con cui ha presentato il piano per affrontare l’emergenza Omicron, che include la mobilitazione di mille militari e l’acquisto di mezzo miliardo di test da fare a casa.

Il presidente ha ammesso che la nuova variante “fa paura, perché ci sarà un’impennata di contagi. Però non siamo nelle condizioni del marzo 2020, per tre ragioni: primo, 200 milioni di americani sono vaccinati; secondo, siamo più pronti; terzo, conosciamo molto meglio il virus”.

I 40 milioni di americani che non sono vaccinati “hanno l’obbligo di farlo, per voi stessi, le vostre famiglie, e la comunità, dove gli ospedali rischiano di essere invasi”.

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Poi si è rivolto ai genitori: “Sappiamo come tenere aperte le scuole, ma vaccinate i vostri figli. Non aspettate ancora. È sicuro, sei milioni di bambini fra 5 e 11 anni lo hanno già fatto”. Infine ha attaccato i negazionisti: “Chi diffonde bugie per fare soldi deve smetterla, ora!”.

Il primo punto del piano è l’aumento del sostegno per gli ospedali, con personale, letti e materiali. Ci sarà una mobilitazione, fra cui mille militari medici, infermieri e paramedici, che andranno negli ospedali dove servono tra gennaio e febbraio.

Quindi verrà attivato nuovo personale medico federale di emergenza, negli stati che ne hanno più bisogno. Sei squadre di risposta immediata, con oltre cento medici e paramedici, andranno in Michigan, Indiana, Wisconsin, Arizona, New Hampshire e Vermont.

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Per accrescere la capacità degli ospedali la Federal Emergency Management Agency (Fema) ha attivato i Responses Teams. Lo scopo è aiutare i National Response Coordination Center (Nrcc) a verificare le esigenze sul territorio, in vista dell’impennata dei contagi prevista durante l’inverno. Quindi in base alle necessità verranno aumentati posti letto e materiali, a spese del governo federale, come già accaduto a Baltimora, in Maryland.

A questo si aggiungerà l’accelerazione delle licenze per avere più letti. Centinaia di ambulanze si uniranno alle flotte esistenti, per trasportare i pazienti dagli ospedali pieni a quelli che hanno ancora posto. Perciò 30 paramedici sono stati inviati in New Hampshire e Vermont, e 20 in Arizona, mentre 30 ambulanze si sposteranno a New York e 8 in Maine.

Lo Strategic National Stockpile posizionerà i materiali dove si presume che diventeranno scarsi e necessari, fra cui centinaia di milioni di maschere N-95 masks, miliardi di guanti, decine di milioni di camici, e oltre 100mila ventilatori. La settimana scorsa l’amministrazione ha inviato 330 ventilatori in Indiana, Michigan, Maine e New Hampshire.

Viene potenziato anche l’accesso ai test gratuiti, inclusi quelli fatti a casa. Al momento ci sono oltre 20mila siti negli Usa, ma altri ne verranno aggiunti a partire da New York.

L’amministrazione comprerà mezzo miliardo di test rapidi, che verranno consegnati a partire da gennaio. Per averli basterà ordinarli su un sito internet e riceverli a casa. Il Defense Production Act, ossia la legge usata per garantire le forniture in tempo di guerra, continuerà ad essere usato per accelerare la produzione.

Si punta anche ad espandere la campagna di vaccinazione. Durante l’autunno sono stati aggiunti 10mila siti, portando il totale a 90mila, dove chiunque può essere immunizzato gratis.

La Fema mobiliterà altre unità mobili che trovi sotto casa, fra cui una già pronta a Washington e quattro nel New Mexico. Centinaia di vaccinatori federali saranno aggiunti nei siti in 12 Stati.

Inoltre l’amministrazione faciliterà le pratiche burocratiche delle farmacie, in modo da velocizzare l’assunzione del personale e le vaccinazioni. A questo punto non ci sono più scuse. Chiunque voglia immunizzarsi può farlo, facilmente e gratuitamente.

Resta il problema di convincere i circa 40 milioni di americani che si rifiutano per ignoranza, motivazioni politiche, religiose, o interessi personali. “Omicron – ha detto Biden – fa paura, ma non dobbiamo cadere nel panico. Abbiamo la scienza dalla nostra parte, usiamola”.

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