Nobel per l’Economia: premiati Card, Angrist e Imbens

Pubblicità
Pubblicità

MILANO – Il premio Nobel per le Scienze economiche va per metà a David Card e per metà, congiuntamente, a Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens. I vincitori, spiega l’accademia, “ci hanno fornito nuove informazioni sul mercato del lavoro e hanno mostrato quali conclusioni su causa ed effetto si possono trarre dagli esperimenti naturali. Il loro approccio si è diffuso in altri campi e ha rivoluzionato la ricerca empirica”.

L’Accademia reale svedese delle Scienze, che ha dato l’annuncio in video, in una nota spiega che il premio Nobel quest’anno si è concentrato sui rapporti di causa ed effetto nel mercato del lavoro, e sulle correlazioni fra eventi. “Attraverso esperimenti sul campo, David Card  ha analizzato gli effetti del salario minimo, dell’immigrazione e dell’educazione sul mercato del lavoro”, spiega in una nota l’Accademia. “I suoi studi dei primi anni 90 hanno sfidato la saggezza convenzionale, portando a nuove analisi e ulteriori intuizioni”.

“I dati degli esperimenti sul campo sono difficili da interpretare”, scrive l’Accademia svedese. “A metà degli anni ’90,  Joshua Angrist e Guido Imbens hanno risolto questo problema metodologico, dimostrando come dagli studi sul campo si possono trarre conclusioni precise su causa ed effetto”. In conclusione “gli studi di Card su questioni fondamentali per la società, e i contributi metodologici di Angrist e Imbens, hanno mostrato che gli esperimenti in sul campo sono una ricca fonte di conoscenza.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *