#notallmen: la battaglia delle donne su TikTok

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Quando l’agente della polizia Wayne Couzens è stato arrestato per aver rapito e ucciso la 33enne Sarah Everard, scomparsa il 3 marzo scorso mentre tornava a casa a piedi di sera in un quartiere residenziale di Londra, le donne inglesi hanno deciso che era venuto il momento di dire basta. Di dirlo con tutto la forza possibile. E si sono affidate a TikTok. Questa scelta può stupire solo quelli che ancora considerano il social network cinese quello dei balletti idioti, o delle barzellette o delle sfide pericolose (di cui peraltro non c’è traccia). Quando invece è quello che i giovani negli Stati Uniti hanno scelto per farsi sentire in occasione dell’omicidio di George Floyd da parte di un poliziotto, mentre in Russia è servito per la mobilitazione in difesa del dissidente Alexei Navalny.

Insomma se Instagram è il social delle Stories (di solito frivole, spensierate e autoreferenziali), TikTok è quello delle storie, il mezzo digitale preferito quando c’è da fare battaglia. In Inghilterra la miccia non è stato solo il brutale omicidio da parte di una persona che avrebbe dovuto difendere la vittima, ma il fatto qualcuno ha reagito dicendo “le donne non dovrebbero tornare a casa la sera da sole”, quando il problema sono gli uomini e  sono gli uomini – semmai – che non dovrebbero uscire la sera. Alchè qualcuno ha obiettato: “Non tutti gli uomini sono molestatori, stupratori o omicidi”. E’ una vecchia storia. #Notallmen, non tutti gli uomini, è un hashtag presente da tre anni su TikTok e a marzo è tornato a volare: tre video hanno totalizzato 26 milioni di visualizzazioni, in tutto le clip sul tema (fatte anche da uomini) hanno superato 177 milioni di views. Sono i video, senza trucco e senza filtri, di donne che potrebbero essere le nostre figlie o le nostre compagne o le nostre madri, che raccontano in pochi secondi di com’è vivere in un mondo dove troppi maschi pensano di poter fare quello che vogliono di loro. Non tutti gli uomini sono così, d’accordo, ma allora quelli che non lo sono facciano qualcosa. 

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