Oliver Anthony, da sconosciuto al n.1 delle classifiche Usa: chi è il cantautore diventato l’eroe della working class

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È spuntato dal nulla ed è arrivato dritto al primo posto in classifica. Capelli e barba folta rosso fuoco, il cantautore country Oliver Anthony è la vera sorpresa musicale dell’estate 2023, almeno in America. Solo tre settimane fa il canale Youtube radiowv ha pubblicato il video della sua Rich Men North of Richmond, in cui canta in un bosco chitarra al collo attorniato dai suoi tre cani, con il risultato di spingere il brano al primo posto della classifica Hot 100 di Billboard e di raccogliere finora 42 milioni e mezzo di visualizzazioni.

Ex operaio con problemi di alcolismo, Anthony ha recentemente acquistato un terreno a Farmville, in Virginia, con l’intenzione di costruirvi una fattoria e di allevare bestiame. Ma la sua canzone, diventata virale sui social, riuscirà forse a scombinare i suoi piani: è diventata un inno della working class, facendo di Oliver Anthony un cantautore di successo: “Ho dato via l’anima, lavorando tutto il giorno, ore di straordinario per una paga da schifo”, canta nella canzone. “Così ora posso sedermi qui e buttare via la mia vita, trascinarmi fino a casa e affogare i miei problemi”, aggiunge riferendosi ai suoi problemi di alcolismo. Un brano in cui si sono riconosciuti milioni di americani, spinti ai margini e affamati dalla crisi economica.

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Sfruttati e sfruttatori, una visione marxista della realtà dove gli sfruttati sono, dice Anthony nella canzone, “quelli come me e come te” e dove gli sfruttatori sono invece “gli uomini ricchi a Nord di Richmond” evocati nel titolo. “Vogliono il controllo totale, vogliono sapere cosa pensi. Non credono che tu lo sappia, ma io so che tu lo sai. Il tuo dollaro non è merda ma viene tassato fino agli sgoccioli, sono loro: gli uomini ricchi a Nord di Richmond”.

Sembra uno Springsteen di questi anni Venti. C’è però chi lo accusa di populismo, come il cantautore e attivista inglese Billy Bragg, noto negli anni Settanta e Ottanta per le sue canzoni di protesta. Bragg ha riscritto la canzone di Anthony con il titolo Rich Men Earning North of a Million e l’ha pubblicata su Youtube. Spiegando così la sua scelta: “Da quando ho visto il video di Oliver Anthony che canta la sua canzone Rich Men North of Richmond, il fantasma di Woody Guthrie mi ha sussurrato all’orecchio. “Aiuta quel ragazzo”, continua a dirmi Woody. “Fagli sapere che c’è un modo per affrontare quei problemi di cui sta cantando”. Così oggi mi sono seduto e ho scritto questa risposta alla canzone del signor Anthony, per persone come lui e persone come te”.

Una “delicata” correzione dell’originale e un suggerimento per incanalare la sua rabbia populista verso obiettivi più importanti, secondo Bragg. Il quale ha spiegato alla rivista Slate: “Quando parla dello straordinario pagato una stronzata, io sono d’accordo con lui, quando mette a contrasto i ricchi di Richmond e la gente che dorme per strada senza niente da mangiare, sono ancora con lui. Poi se la prende con le persone obese che gravano sul welfare e allora dico: aspetta un minuto. Fino a ora suonavi come Woodie Guthrie e ora te la prendi con le persone grasse che hanno accesso al welfare? Anthony, devi fare un po’ di più”. E così, nella sua versione del brano, Bragg suggerisce: “Per una paga migliore, faresti meglio ad unirti al sindacato, fratello”. 

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Di Oliver Anthony si conosce pochissimo. E’ stato lui stesso a presentarsi in un post su Facebook: “Il mio vero nome è Christopher Anthony Lunsford. Mio nonno era Oliver Anthony, e Oliver Anthony Music è dedicato non solo a lui, ma agli Appalachi del 1930 dove è nato e cresciuto. Pavimenti sporchi, sette bambini, tempi duri. A questo punto, accetterò volentieri di essere chiamato Oliver, perché tutti mi conoscono così. Ma i miei amici e la mia famiglia mi chiamano ancora Chris. Voi chiamatemi come volete, vanno bene entrambi”.

E ha continuato: “Ho lasciato la scuola a 17 anni. Ho lavorato in diversi stabilimenti in North Carolina, l’ultimo era una cartiera, un inferno di 6 giorni alla settimana per 14 dollari e mezzo l’ora. Nel 2013, ho avuto una brutta caduta sul lavoro e mi sono fratturato il cranio. Sono dovuto tornare a casa in Virginia, mi ci sono voluti sei mesi prima di poter lavorare di nuovo”.

“Dal 2014 e fino a pochi giorni fa, ho fatto il venditore per prodotti industriali: il mio lavoro mi ha portato in tutta la Virginia e in Carolina dove ho incontrato decine di migliaia di altri colletti blu nei cantieri e nelle fabbriche”, ha scritto ancora nel post. “Ho passato tutto il giorno, tutti i giorni, negli ultimi 10 anni, ad ascoltare la stessa storia: la gente è dannatamente stanca di essere trascurata, divisa e manipolata. Nel 2019, ho preso per 97.500 dollari il terreno per la futura fattoria, devo ancora circa 60.000 dollari. Per il momento vivo in un camper da 750 dollari con un telo sul tetto”.

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Il caso di Oliver Anthony è senz’altro speciale ma il recente successo del country in America è anche il segnale di una riscossa dell’America rurale. La ballata country Rich Men North Of Richmond, nonostante il suo travolgente successo, ha diviso il pubblico, ricevendo critiche dai conservatori come dai democratici americani. In un altro video pubblicato sul suo canale YouTube il giorno prima del debutto del brano, Anthony si descrive come un centrista che crede che “entrambe le parti servono lo stesso padrone, e quel padrone non è qualcuno di buono per la gente di questo paese”.

La sua canzone è diventata un successo tra i paladini della cultura conservatrice, da politici come Marjorie Taylor Greene a personalità dei media come Matt Walsh a musicisti come John Rich: il testo prende di mira i burocrati di Washington che ignorano la difficile situazione dei lavoratori e “vogliono solo avere il controllo totale”, con allusioni al peso schiacciante delle tasse elevate, al coinvolgimento dei politici con il trafficante di esseri umani Jeffrey Epstein e a quanti abusano del sistema di welfare. Altri, invece, paragonano Anthony ad altri artisti country di sinistra come Tyler Childers e Zach Bryan, che ha iniziato pubblicando video lo-fi registrati con il telefono. In linea con artisti dell’alt-country progressisti come Jason Isbell. Il successo per così dire trasversale di Anthony è il segnale di un risentimento verso la politica molto diffuso in America. Fino alle critiche tutto sommato benevole di Billy Bragg.

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