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Olympiacos-Atalanta 0-3: Malinovskyi, doppietta per la sua Ucraina e nerazzurri agli ottavi di Europa League

“No war in Ukraine”. L’ucraino Ruslan Malinovskyi trascina l’Atalanta agli ottavi di Europa League con una doppietta contro l’Olympiacos mostrando, dopo il suo primo gol, una maglietta bianca sotto la divisa di gioco con un messaggio di supporto alla sua Nazione, sotto attacco da parte della Russia. Il centrocampista ha poi giunto le mani in segno di preghiera, un gesto eloquente per poter chiedere il cessate il fuoco nella sua Ucraina. Intanto l’Atalanta, dopo la vittoria per 2-1 dell’andata, domina e batte nettamente l’Olympiacos ad Atene per 3-0. Sblocca il match nel primo tempo Maehle, quindi nella ripresa la bellissima doppietta di Malinovskyi, decisamente il man of the match.

<<la cronaca della partita>>

Greci sulla difensiva

Sempre privo di attaccanti di ruolo, Gasperini si inventa un 3-4-3 con Pessina, Pasalic e Malinovskyi nel tridente offensivo. Sugli esterni ci sono Hateboer e Maehle. Pedro Martins risponde con un 3-4-1-2 con Camara a supporto delle punte, Soares e Onyekuru. L’Atalanta comincia col piglio giusto e Malinovskyi ci prova da lontano, ma Vaclik para senza difficoltà. Molto più temibile la risposta da fuori di Mady Camara, che però non trova la porta. Questo sarà l’unico tentativo dell’Olympiacos che imposta una partita totalmente difensiva nonostante debba recuperare un gol.

Maehle porta avanti i bergamaschi

L’Atalanta non si fa pregare e fa la cosa che le riesce meglio: il possesso palla. Alla mezz’ora grossa chance per i bergamaschi quando Malinovskyi serve in profondità Maehle, che controlla e, tutto solo davanti a Vaclik, calcia alto. Viene rilevato un off-side al limite del danese che vanifica ogni cosa. Poco dopo Pessina se ne va da solo, ma spreca tutto non servendo in area Pasalic. Anche qui viene fischiato un fuorigioco che però è inesistente. I nerazzurri insistono e trovano il meritato vantaggio al minuto 40: de Roon serve Maehle in profondità, il danese penetra in area contrastato da Lala che gli passa davanti, ma quest’ultimo non riesce a impedire il tocco di punta dell’esterno che insacca.

Si scatena Malinovskyi

A inizio secondo tempo, Martins cambia Cissé con Masouras. Ma la musica non cambia perché l’Atalanta concede solo un colpo di testa (fuori misura) a Soares e poi decide di chiudere i conti. Decisiva la doppia sostituzione effettuata da Gasperini, che leva dal campo Pasalic e Pessina per inserire Boga e Koopmeiners. Proprio l’olandese recupera palla e se ne va; quindi serve a sinistra Boga che assiste lo stesso Koopmeiners. L’ex AZ appoggia per Malinovskyi che, all’interno dell’area, calcia di prima sul primo palo realizzando un bellissimo gol al 66′. Quindi mostra la maglietta “No war in Ukraine”. Ma il numero 18 non ha finito perché tre minuti controlla, stavolta fuori area, ed esplode un mancino imparabile per Vaclik. 0-3 e gara chiusa con i bergamaschi che, senza patemi d’animo, gestiscono il match fino alla fine.

Il tabellino

Olympiacos-Atalanta 0-3 (0-1)
Olympiacos (3-4-1-2): Vaclik; Manolas, Sokratis, Cisse (1’st Masouras); Lala (23’st El Arabi), M. Camara, M’Vila (23’st Vrousai), Reabciuk; A. Camara; Soares (29’st Fadiga), Onyekuru (15’st Valbuena). In panchina: Tzolakis, Bouchalakis, Kunde, Ba, Papadopoulos, Kitsos, Rodrigues. Allenatore: Martins
Atalanta (3-4-3): Musso; Toloi, Demiral (45’st Cittadini), Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Maehle (38’st Pezzella); Pessina (12’st Koopmeiners), Malinovskyi (38’st Mihaila) , Pasalic (11’st Boga). In panchina: Rossi, Sportiello, Scalvini. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Del Cerro Grande (Spa)
Reti: 40’pt Maehle, 21’st e 23’st Malinovskyi
Ammoniti: Cisse, Toloi, M’Vila, M. Camara
Angoli: 3-1
Recupero: 1’pt, 3’st
Spettatori: 15.700.



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