Omicidio dell’imprenditore Anselmo Campa nella Bergamasca, fermato un 22enne

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Alle prime luci dell’alba di oggi, domenica 24 aprile, i carabinieri di Bergamo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ragazzo di 22 anni, accusato dell’omicidio di Anselmo Campa, imprenditore di 56 anni ucciso a Grumello del Monte mercoledì  scorso.

Si tratta di un ragazzo che fino a poco tempo fa aveva avuto un rapporto sentimentale con un familiare della vittima, probabilmente la figlia dell’imprenditore. E’ stata recuperata l’arma del delitto, un martello, che il 22enne aveva nascosto vicino al fiume Oglio. Esclusa dunque l’ipotesi, inizialmente avanzata dagli inquirenti, che Campa fosse stato ucciso durante un furto degenerato in omicidio.

Campa era stato trovato senza vita nella sua abitazione nel pieno centro del paese della Bergamasca. Aveva una ferita alla testa. Erano stati gli amici, preoccupati perché non avevano notizie di lui da alcuni giorni, a dare l’allarme. 

Il primo sopralluogo aveva, sin da subito, indirizzato le indagini nel ristretto ambito familiare e di amici, considerato che quasi nulla era stato portato via dalla casa e che le condizioni dell’abitazione facevano pensare a un incontro tra la vittima e qualcuno di sua conoscenza. I carabinieri, dopo aver visionato decine di telecamere di videosorveglianza e sentito le versioni di parenti e amici di Campa, nelle ultime 24 ore si erano concentrati su un ragazzo 22enne residente a Grumello del Monte.

Sentito per diverse ore, il ragazzo si è sempre più contraddetto rispetto ai suoi spostamenti di quel giorno. I militari, coordinati dal magistrato incaricato delle indagini, hanno quindi perquisito il suo posto di lavoro e la sua abitazione. Nel corso delle operazioni, il giovane ha confessato l’omicidio e ha accompagnato gli investigatori in una zona boschiva di Castelli Calepio, sulle sponde del fiume Oglio. E’ qui che aveva nascosto l’arma del delitto e i vestiti utilizzati quella sera ancora sporchi di sangue. Sul luogo di lavoro, invece, sono stati trovati il portafogli e il mazzo di chiavi dell’abitazione di Campa, oltre ai pantaloni utilizzati per la fuga dopo l’omicidio.

Il Pubblico ministero ha dunque emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti del 22enne, che verrà condotto al carcere di Bergamo.

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