Orsi in Trentino, via libera del Viminale all’uso dello spray da parte della Guardia forestale

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TRENTO –  Primo ok allo spray anti orso per le guardie forestali. È quello del Viminale. “Il ministero dell’Interno è favorevole ad un’iniziativa normativa che attribuisca agli agenti forestali la possibilità di dotarsi di spray anti-orso”, ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Una richiesta che la Provincia autonoma di Trento aveva presentato già cinque anni fa e l’ha poi reiterata altre volte, anche negli ultimi tempi, dopo l’uccisione di Andrea Papi, 26 anni, da parte dell’orsa Jj4, ora rinchiusa nel recinto del Casteller, vicino a Trento (anche se una perizia della Leal scagionerebbe l’animale).

“Auspichiamo ciò che avvenga velocemente, perché sappiamo che c’è un emendamento da approvare. Inoltre si tratta di un primo passo perché sarà inizialmente dato soltanto al personale della Forestale, ma dovrebbe essere a disposizione di tutti i cittadini. In questo momento lo spray serve per la sicurezza del personale del Corpo forestale di fronte agli orsi più problematici, sicuramente è un passo importante ma le soluzioni al problema sono altre”, ha detto all’Ansa il presidente della Provincia autonoma di Trento, il leghista Maurizio Fugatti.

Ciriani, intervenuto al question time alla Camera al posto del collega Piantedosi (il ministro dell’Interno è impegnato in Emilia Romagna per la tragedia dell’alluvione), ha aggiunto che gli spray “sono usati in diversi Paesi in aree con presenza di orsi per evitare l’impiego di armi da fuoco che pare eccessivo”. Questi dispositivi, ha aggiunto, “sono da qualificarsi come armi ed è prudente che siano usati da personale specializzato e appositamente addestrato”. La Lega, con la deputata trentina Vanessa Cattoi, chiede “che venga data la possibilità di avere lo spray anti-orso a tutti i cittadini come avviene in Canada e negli Stati Uniti”.

Il tema è ovviamente molto sentito in Trentino: lo spray al peperoncino si trova in libera vendita nelle armerie, ma nelle confezioni da massimo 15 millilitri, di più la legge non permette. Negli ultimi giorni le richieste sono aumentate, anche una quindicina al giorno, ha raccontato la titolare dell’Armeria del Centro al Corriere del Trentino.

Anche il Wwf, in un documento inviato al ministero dell’Ambiente lo scorso 10 maggio, chiede di consentire l’utilizzo dello spray al peperoncino anti-orso alla Forestale, agli altri corpi di sorveglianza ambientale e anche ai frequentatori delle aree forestali e montane comprese nell’areale dell’orso sulle Alpi.

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