Otto ore in parete per due alpinisti rimasti bloccati sulle montagne del Cuneese

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Due alpinisti hanno passato la notte in parete in valle Maira dopo una caduta di una decina di metri di uno dei componenti della cordata. L’allarme era scattato ieri sera intorno alle 18.30 ad Acceglio, nella zona tra la Rocca e la Torre Castello. Era stato il compagno d cordata a chiamare i soccorsi dopo che un escursionista era precipitato scalando la via Camino Palestro e finendo nell’intaglio tra la Torre e Rocca Castello. Il ferito non era grave ma le contusioni riportate nella caduta gli impedivano di proseguire.

Le squadre del soccorso alpino, con l’aiuto  della guardia di finanza e dei vigili del fuoco, sono dovute salire a piedi  e, a tratti, con gli sci, per raggiungere i due alpinisti, un intervento che è durato tutta la notte ed è stato reso difficile dal terreno impervio,fatto di pareti di roccia , coperte di neve e ghiaccio. Le squadre sono partite da Chappera, a quota 1614 metri verso il colle Greguri, a 2319 metri da dove è stato possibile individuare l’itinerario migliore per raggiungere la coppia di alpinisti. L’intervento è durato tutta la notte, ma fortunatamente i due alpinisti erano ben attrezzati per affrontare le ore notturne all’addiaccio.

Le squadre hanno raggiunto i due alpinisti poco prima dell’una di notte. Il ferito è stato issato con un sistema di paranchi sull’ultimo tiro della via. Intorno alle 2 di notte è iniziata la discesa dalla via normale della montagna che i soccorritori hanno attrezzato con corde fisse per facilitare la discesa. Con tratti in corda doppia, sempre accompagnati dai soccorritori i due alpinisti hanno raggiunto colle Greguri e da lì hanno proseguito a piedi, scortati dal soccorso alpino fino a Chiappera da dove era partita la spedizione. Sono arrivati a destinazione intorno alle 5.30 di questa mattina.L’alpinista ferito è stato affidato alle cure dei sanitari e trasferito in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.

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