Palazzo Ducale di Genova, la direttrice Serena Bertolucci resta nonostante l’uscita di scena di Luca Bizzarri: “Quello che conta è che resti un presidio culturale accessibile a tutti”

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“Con la speranza di poter dare vita a progetti che procedano in questa direzione, al servizio dei cittadini e della città e del loro sviluppo, Bertolucci ha confermato la volontà di collaborazione con la Fondazione” Con questa frase che conclude la nota ufficiale di palazzo Ducale, uscita al termine dell’incontro tra il nuovo presidente Beppe Costa e la direttrice, si mettono a tacere le voci che davano la Bertolucci in partenza. 

Il caso

Palazzo Ducale di Genova ad alta tensione: Serena Bertolucci pronta a dimettersi

“Costa  dice la nota – ha ribadito e chiarito alcune delle linee strategiche anticipate nelle interviste dei giorni scorsi e, in particolare, l’idea di un Ducale che sia luogo vitale e di esperienza, non solo spazio per mostre, in cui i genovesi possano sempre più riconoscersi e i turisti possano trovare spunti interessanti per venire in città, l’importanza di coniugare cultura e sostenibilità, nell’ottica di iniziative sempre più armonizzate con l’Agenda 2030 e con una sorta di sussidiarietà culturale che abbracci istituzioni e competenze: la necessità di consolidare le reti culturali e turistiche di cui Palazzo Ducale è nodo e di svilupparne di nuove a livello nazionale e internazionale, in modo da far emergere sempre di più il ruolo non solo di attrattore, ma anche di produttore di energie positive e contenuti”.

E ancora: “il Presidente indicato e la Direttrice hanno convenuto sull’importanza di continuare a garantire il ruolo di Palazzo Ducale quale presidio territoriale di accessibilità, integrazione e cittadinanza, ricordando quanto detto dal presidente Mattarella a proposito di una cultura che genera conoscenze e accrescimento morale”.

“Per me era importante che fosse definito il senso dell’istituzione Palazzo Ducale. Qui non è una questione di persone, abbiamo che fare con la cultura, che è un patrimonio di tutti noi, era importante definire quale erano le cornici entro cui si va a svolgere l’azione. In primo luogo, la garanzia di una cultura gratuita, accessibile, quindi che il Ducale restasse presidio culturale per tutti, questo è un metodo, da qui si può ragionare intorno alle cose. Ho tenuto a spiegare a presidente e vicepresidente questa necessità. Per me è il punto di partenza, la responsabilità di un’istituzione, poi sono disposta con tutta la volontà a provare a proseguire questo cammino”. Il contratto di Bertolucci scade il 31 dicembre 2023.

Palazzo Ducale, Beppe Costa presidente al posto di Luca Bizzarri. Rimane direttrice Serena Bertolucci

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