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Parenti vittime Morandi, “allibiti per striscione Aspi al Giro d’Italia che fa tappa a Genova”

Se il sindaco Bucci ha spesso definito alcuni temi cittadini divisivi (l’antifascismo, i diritti Lgbt) ora è il Giro d’Italia a generare polemica politica e non solo. I due punti oggetto di scontro sono la sponsorizzazione del Giro da parte di Aspi – Autostrade per l’Italia – e poi il passaggio del Giro sul Ponte San Giorgio.

Non è piaciuto ai parenti delle vittime del Ponte Morandi – “siamo allibiti” – vedere un lungo striscione pubblicitario di Autostrade per l’Italia su una strada di Genova in occasione dell’arrivo della tappa odierna del Giro d’Italia. “Noi non vogliamo fare polemica e non l’abbiamo mai fatta, cercando di essere pacati ma cari signori, francamente  questo si poteva assolutamente evitare o no? Molti cittadini ci stanno scrivendo che sono allibiti e lo siamo anche noi” spiega in una nota il Comitato Parenti Vittime Morandi.

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Sui social si è scatenata una polemica in cui viene criticata la scelta di Aspi di farsi pubblicità proprio nella città in cui nel 2018 è stata provocata la tragedia che ha ucciso 43 persone.

Il Comitato dei parenti delle 43 vittime già a gennaio si era espresso contro il passaggio del Giro sul nuovo ponte San Giorgio nato dalle ceneri del Morandi. Mancanza di buon gusto, spettacolarizzazione, passerella politica avevano accusato i parenti.

Ma pesanti critiche alla scelta di trasformare il ponte in un momento di festa era stata espressa da politici dell’opposizione.

La scelta dello sponsor ha provocato anche una dura nota da parte del presidente di Cna Liguria, Massimo Giacchetta: “I liguri non meritano questo ennesimo affronto. È un insulto per le vittime, per i parenti, per la città, per tutti gli utenti della rete autostradale ligure che ogni giorno subiscono i disagi dovuti ai cantieri. Comprendiamo che si tratti di uno sponsor del Giro e abbiamo rispetto per la manifestazione e per tutti gli appassionati che seguono l’evento, ma ne pretendiamo altrettanto. “È tempo di dimostrare il dovuto sdegno verso chi non mostra sensibilità e riguardo per quanto accaduto. In Liguria non trovi spazio nessuna operazione di marketing da parte di Autostrade”.
 



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