Parigi, Notre Dame svelerà la sua nuova guglia entro Natale. Ma il restauro finito non si vedrà per i Giochi

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PARIGI – La guglia di Notre-Dame-de-Paris tornerà a svettare nel cielo di Parigi prima prima di Natale. « I lavori proseguono bene e la struttura della guglia sarà terminata a dicembre: la sua forma famigliare dovrebbe nuovamente culminare a 96 metri di altezza» conferma la direzione dell’immenso cantiere di ricostruzione che sarà terminato tra un anno: idealmente per l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata Concezione, dopo i Giochi Olimpici di Paris 2024.

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Dopo vari dibattiti, la guglia distrutta nell’incendio dell’aprile 2019 è stata ricostruita identica a quella concepita nell’Ottocento dall’architetto Eugène Viollet-Le-Duc. Nei prossimi mesi la “freccia” rimarrà circondata dall’impalcatura utilizzata per erigere la struttura che sarà anche utilizzata per l’installazione del tetto e degli ornamenti in piombo. La costruzione delle strutture della navata centrale e del coro della cattedrale, anch’esse crollate nell’incendio, sarà completata all’inizio del 2024, quando potrà iniziare anche l’installazione della copertura.
Sul fronte del restauro interno, è in fase di completamento la pulizia simultanea delle pareti, delle decorazioni pittoriche e delle volte, per una superficie totale di 42mila metri quadrati. “Le impalcature vengono smontate man mano” spiegano dal comitato che guida il cantiere che ha da poco cambiato guida dopo la morte in agosto del generale Jean-Louis Georgelin, sostituito dal suo braccio destro, l’alto funzionario Philippe Jost.

Nell’ultimo trimestre del 2024, una volta terminata l’installazione delle reti tecniche nel pavimento e gli ultimi restauri interni, la cattedrale sarà pronta ad accogliere il suo nuovissimo arredo liturgico in bronzo marrone scuro, nonché 1.500 sedie di design traforate in rovere massiccio.
Inizialmente Emmanuel Macron aveva promesso la riapertura della cattedrale per le Olimpiadi. Ma la pandemia e una serie di imprevisti hanno posticipato l’inaugurazione del restauro finito. Prima dell’incendio Notre-Dame accoglieva una media di 12 milioni di visitatori all’anno, 2.500 riti liturgici e 150 concerti. Una volta completato il cantiere intorno alla cattedrale, inizieranno i lavori per ripensare i dintorni, tra l’immenso sagrato, la rue du Cloître, gli argini del fiume e la zona retrostante. Il progetto, affidato al paesaggista Bas Smets, sarà finito per il 2027.

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