Pd, Letta: “Scommetto sull’evoluzione del M5S”. E sul Copasir: “Legge va rispettata, assumeremo un’iniziativa”

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“Dobbiamo costruire una alleanza e si può fare se il Pd è forte, è leader, e se attorno a sé ha una alleanza non solo con M5S ma anche con altri partiti. Io sono coalizionale, cerco di tessere una tela. Scommetto sull’evoluzione di M5s”.

Il segretario del Pd Enrico Letta torna a parlare di alleanze, questa volta nel salotto di Bruno Vespa durante la puntata di “Porta a Porta”. L’evoluzione grillina, per Letta, è già avvenuta su due aspetti: “il primo è già avvenuto con il Governo Conte 2 che ha trattato il Next generation Eu, che per l’Italia vogliono dire tanti soldi. La seconda è oggi, con Conte che prende la guida e ha responsabilità di portarlo verso una strada che sia compatibile, non uguale, ma compatibile con noi”, ha detto riferendosi all’asemmblea del Movimento aperta dal leader in pectore, Conte.

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Poi ha ribadito che “nei prossimi giorni incontrerò Italia viva, così come sto incontrando tutte le forze politiche” e quindi Matteo Renzi “che è il leader del partito. Io non ho problemi con nessuno, ho ampiamente superato il lutto e, anzi, quando incontrerò Renzi, lo ringrazierò perché senza la sua volontà di fare quel gesto io non avrei avuto la fortuna di fare questi sei anni fantastici e poi vedremo se si può fare un pezzo di strada insieme – ha osservato il nuovo segretario del Pd – È ovvio che non è semplicissimo perché le scissioni non sono le cose più semplici da gestire.però ci metterò tutto l’impegno possibile”.

Letta ha quindi “spalancato le porte” al Movimento e agli partiti per dare vita alla coalizione larga. Resta però il nodo sulla sindaca di Roma, Virginia Raggi su cui “il nostro giudizio è negativo”, ha detto il segretario dem. Non  ha dubbi però sulla “compatibilità tra Pd e M5s” che è “maggiore di quella tra Lega e Fdi, con uno che sta in maggiroanza ed uno all’opposizione. A me va benissimo che si dica ‘attenzione avete delle contraddizioni’. Ma noi sosteniamo lo stesso governo Draghi e lo stesso governo Conte 2. Invece vedo che Lega e Fdi litigano su tutto, come sul Copasir“.

Copasir, la legge va rispettata

Il Copasir, appunto. “Lega e FdI stanno litigando su tante cose, per esempio il Copasir. Io leggo la legge. Oggi sono in maggioranza, ma potrei essere opposizione e vorrei essere tutelato dalle norme di legge. Nella legge c’è scritto che il Copasir è presieduto da un membro dell’opposizione. Oggi è presieduto da uno della Lega. Io dico che le regole, soprattutto di garanzia, vanno rispettate. A Meloni ho detto che il Pd prenderà una iniziativa verso i presidenti delle Camere. Ognuno si prende le sue responsabilità: Fi prederà le sue responsabilità, così come M5s. Io parlo per me e dico: la regola per la quale il Copasir va all’opposizione è una regola giusta”, ha spiegato il segretario del Pd nel corso della puntata di “Porta a porta”.

Covid, salviamo estate con passaporto vaccinale

Per Letta, “bisogna salvare l’estate e fondamentale è il passaporto vaccinale. Se ci mettiamo tutti d’impegno ce la possiamo fare”. E sulla pandemia ha ribadito che “la linea giusta è quella dettata da Draghi: da una parte rigore, per sconfiggere la pandemia, dall’altra parte attenzione a chi, chiudendo, sta tenendo la salute nostra a garanzia. Allora credo che sia necessario un decreto imprese, per esempio per sostenere i costi fissi – ha spiegato Enrico Letta – Pensate ai costi fissi: un imprenditore che aveva la proprietà dell’immobile e uno che lo deve affittare. Sono elementi casuali che perà fanno saltare il business plan di un imprenditore. Noi dobbiamo lavorare e stiamo lavorando in questa direzione, ma senza volerci infilare nelle polemiche, come le parole di Salvini di ieri contro Speranza che sono fuori luogo. Dobbiamo essere uniti perché la salute dei cittadini va salvaguardata e va dato sostegno alle imprese, senza creare aspettative che poi vengono frustrate. Chi dice ‘fra due settimane riapriamo’ io dico ‘attenzione’. Io credo che Draghi stia lavorando nel modo giusto”.

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Salvini europeista poco credibile

E tornando al leader della Lega. “Ho visto che Salvini oggi è andato da Orban, è lui che deve giustificare la conversione a U. È come se io notoriamente rossonero, andassi a San Siro sotto la curva nord con la maglia neroazzurra. È una cosa poco credibile. Ho la vaga impressione che Salvini la debba ancora spiegare questa cosa” ha detto Enrico Letta parlando dell’appoggio della Lega al governo europeista di Draghi.

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