Pelé è pronto a lasciare il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di San Paolo, in Brasile, dov’è ricoverato dopo l’asportazione di un tumore al colon “sospetto”. Lo ha annunciato Kely Nascimento, una delle figlie della leggenda del calcio, oggi ottantenne. “Si sta riprendendo bene dall’operazione. Non ha dolore, è di buon umore (solo un po’ arrabbiato perché può mangiare solo gelatina ma se la caverà!)”, ha scherzato la figlia sul suo account Instagram dove ha pubblicato una foto di suo padre sorridente. È “pronto per uscire dalla terapia intensiva e tornare a casa presto”, ha scritto.
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In una versione inglese dello stesso post, Kely Nascimento ha aggiunto che il tre volte campione del mondo (1958, 1962, 1970) sarà trasferito in un altro reparto “tra un giorno o due e poi tornerà a casa”.
La foto, catturata da una videochiamata con la figlia, mostra il mitico ex calciatore brasiliano sorridente e visibilmente allegro. “È forte e testardo e con il supporto e la cura del brillante team dell’Einstein (l’ospedale, ndr) e tutto l’amore, l’energia e la luce che il mondo intero sta inviando, ce la farà!”, ha concluso.
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Venerdì Pelé aveva pubblicato un messaggio rassicurante sul suo account Instagram: “Amici miei, ogni giorno che passa, mi sento un po’ meglio. Non vedo l’ora di tornare a giocare, ma mi riposerò ancora per qualche giorno”.
L’ultimo referto medico, rilasciato lo stesso giorno dall’ospedale Albert Einstein di San Paolo, indicava che “il paziente Edson Arantes do Nascimento sta guarendo in modo soddisfacente, è cosciente, parla normalmente e mantiene normali segni vitali”. Il tumore è stato scoperto durante gli esami di routine, ha spiegato in precedenza l’ospedale dove il “O Rey” è ricoverato dal 31 agosto.
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