Pelé, nuovo ricovero in ospedale. La figlia: “Controlli di routine”. Ma la cura non starebbe funzionando

Pubblicità
Pubblicità

Pelé, leggenda brasiliana e mondiale del calcio, è stato ricoverato all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, ieri, per una serie di test. Secondo i familiari dell’ex giocatore e l’agente Joe Fraga, che lo rappresenta, si tratta di esami di routine su consiglio dei medici. La figlia, Kely Nascimento, sui social ha provato a tranquillizzare tutti: “Ciao amici. I media stanno di nuovo impazzendo. Mio padre è ricoverato in ospedale e sta regolando i farmaci da prendere. Nessuna sorpresa o emergenza. È lì per alcuni controlli mensili che ha fatto da quando gli è stata diagnosticata la malattia”. Nel settembre 2012, Pelé ha subito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore all’intestino. Da allora, è stato ricoverato più volte per essere monitorato sulle possibili recidive.

La verità di ESPN: “Pelé presentava un evidente gonfiore su tutto il corpo”

Fin qui la verità ufficiale. Poi c’è quanto sostiene ESPN, per cui cui questa volta il ricovero non era affatto programmato. Secondo l’emittente televisiva Pelè al momento dell’ingresso in ospedale presentava un evidente gonfiore su tutto il corpo. Il personale medico che lo ha preso in cura ha confermato la condizione di “anasarca” (gonfiore generalizzato), una “sindrome edemigemica” (edema generalizzato) e ha rilevato un forte scompenso cardiaco.

L’equipe medica: “Il paziente non risponde alla chemioterapia”

Nei suoi referti l’equipe medica ha segnalato che la chemioterapia effettuata in dosi massicce negli ultimi mesi non ha prodotto alcun effetto sui tumori metastatici presenti in vari organi del corpo dell’ex calciatore che, al momento del ricovero, era “molto agitato”. A Pelé è stato diagnosticato un forte stato diconfusione mentale. I medici sospettano anche l’insorgenza di una encefalopatia epatica, per cui hanno prescritto tutta una serie di nuovi esami.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *