Per Sean Penn basterebbe un miliardario di dollari per porre fine alla guerra in Ucraina. L’attore e regista americano, gran attivista torna a dare sostegno dell’Ucraina e su Twitter lancia un appello: chi ha denaro si faccia avanti. Non sarebbe naturalmente un’impresa priva di impegno, tra armare e addestrare gli ucraini, “ma vale la pena pensarci”, twitta l’artista.
Sean Penn sul social va anche oltre, facendo eventuali calcoli di budget per avviare l’operazione: due squadroni di F-15 o F-16 adeguati per i piloti ucraini con sole tre settimane di formazione “costerebbero ad un acquirente privato circa 300 milioni di dollari”, scrive. A questi, sempre secondo l’attore e regista, basta aggiungere 200 milioni per un dispositivo missilistico di difesa, per un investimento totale di 500 milioni di dollari.
Sean Penn nei giorni scorsi aveva anche invitato Hollywood a boicottare gli Oscar se Zelensky non fosse stato invitato a parlare, aveva detto alla Cnn.
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Non solo: l’attore nel momento dello scoppio del conflitto era a Kiev per girare un documentario quando la Russia ha lanciato l’offensiva contro l’Ucraina e per mettersi in salvo aveva dovuto raggiungere a piedi il confine con la Polonia.
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