Era un convinto no vax, è morto stroncato dal Covid in poco più di un mese. Candido Avezzù, di 58 anni, originario di Venezia e residente a Mestre, è morto domenica 29 agosto in ospedale per complicanze sopraggiunte in seguito al contagio da Covid-19 che ha probabilmente contratto mentre, nel luglio scorso, era in servizio temporaneo all’hotspot di Taranto.
Coronavirus, muore poliziotto contagiato nell’hotspot di Taranto: era arrivato in trasferta da Padova
L’agente aveva scoperto di essere positivo al virus il 28 luglio e il 10 agosto era stato ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale di Jesolo. Era di Mestre ed era in forza al Reparto mobile di Padova. Da lì era stato inviato a Taranto assieme a una decina di suoi colleghi dello stesso reparto per assicurare l’ordine pubblico nella struttura preposta all’accoglienza temporanea dei migranti.
“Ha sottovalutato il virus, diceva di essere più forte e non si fidava del vaccino”, ha detto la sua ex compagna Monica Valotto. “Mi sono sposato con il Covid”, provava a sdrammatizzare sul suo profilo Facebook a fine luglio scrivendo del suo ricovero in ospedale. “Non è un posto dove passare le vacanze”, era la frase che accompagnava la notizia del suo ricovero nell’ospedale Istituto Marino.
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