Ponte Morandi, presidenza del Consiglio e Mit si costituiscono parte civile nel processo

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Anche il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e la presidenza del Consiglio dei ministri hanno chiesto di costituirsi parte civile nel processo per il crollo del ponte Morandi. Oltre a loro hanno presentato la richiesta il Comune e la Regione che hanno chiesto anche la citazione del responsabile civile.

Dopo le richieste l’Avvocatura dello Stato ha dismesso il mandato per Roberto Ferrazza, il provveditore alle opere pubbliche per Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte. Il giudice ha sospeso per nominare un difensore d’ufficio. Oltre a Ferrazza sono una decina i dirigenti e dipendenti del ministero imputati.

L’udienza è stata intanto aggiornata al 27 ottobre, perchè nel frattempo la Corte d’Appello deve pronunciarsi sulla richiesta di ricusazione della Gup Faggioni presentata dai legali di alcuni top manager di Autostrade. Da parte di alcuni familiari delle vittime emerge preoccupazione per il possibile allungarsi dei tempi del processo anche a causa del numero altissimo di partoi civili.

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