Premier, finita la favola del Leicester: retrocede dopo 9 anni

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Quella del Leicester non è più una delle favole del calcio. Le Foxes retrocedono infatti in Championship dopo 9 anni, a 7 di distanza dall’incredibile trionfo in Premier sotto la guida di Claudio Ranieri. Per salvarsi non è bastata la vittoria per 2-1 sul West Ham, prossimo rivale della Fiorentina nella finale di Conference, la seconda nelle ultime 17 partite. Troppo poco per mantenere il posto nella massima serie. “Abbiamo finito al posto che meritavamo”, ha commentato alla fine l’allenatore Dean Smith. “Quando sono subentrato, con 8 partite ancora da giocare – ha aggiunto – sapevo che avremmo avuto bisogno di almeno 11 punti, ma ne abbiamo fatti 9. Sono deluso, mi dispiace per la proprietà e per i tifosi”, ha concluso il tecnico che era retrocesso anche l’anno scorso, con il Norwich.

Retrocede anche il Leeds, si salva l’Everton

Il Leicester ha chiuso al terzultimo posto, con 34 punti, a -2 dall’Everton che si è salvato in extremis grazie alla vittoria per 1-0 sul Bournemouth con i 40mila di Goodison Park con il fiato sospeso fino al 100′, complici i 10′ di recupero concessi dall’arbitro. Poi la festa per la permanenza in Premier in cui i Toffees hanno sempre giocato da quando è stata fondata nel 1992. Il Leeds, che era la maggiore indiziata per la ‘discesa’ ha confermato le previsioni perdendo 4-1 in casa con il Tottenham tra i fischi del pubblico di Elland Road, indirizzati in buona parte al patron Radrizzani al quale viene rimproverato di non aver saputo costruire nulla dopo il nono posto di due anni fa, con ‘El Loco’ Bielsa in panchina.

Cade il City, l’Aston Villa torna in Europa dopo 12 anni

L’ultima giornata, con 10 partite in contemporanea, regala una speranza all’Inter in vista di Istanbul, perché il Manchester City ha chiuso il campionato cedendo (1-0) al Brentford, squadra che, come i nerazzurri di Simone Inzaghi, gioca con la difesa a tre. Ma il City, che non perdeva da 25 gare ufficiali, era senza Haaland e De Bruyne, tenuti fuori in vista della finali di FA Cup e di Champions. Al di là delle due retrocesse, la notizia più importante è il ritorno in Europa dopo 12 anni dell’Aston Villa, rinato da quando sulla sua panchina si è seduto Unai Emery: battendo 2-1 il Brigthon di De Zerbi, i Villans hanno conquistato il settimo posto e quindi l’accesso alla Conference League respingendo l’ultimo assalto del Tottenham che, al contrario, resta fuori dalle coppe dopo 13 anni.

RISULTATI 38^ GIORNATA
DOMENICA
Arsenal – Wolverhampton 5-0
Aston Villa – Brighton 2-1
Brentford – Manchester City 1-0
Chelsea – Newcastle 1-1
Crystal Palace – Nottingham Forest 1-1
Everton – Bournemouth 1-0
Leeds – Tottenham 1-4
Leicester – West Ham 2-1
Manchester Utd – Fulham 2-1
Southampton – Liverpool 4-4

CLASSIFICA: Manchester City 89 punti; Arsenal 84; Manchester Utd 75; Newcastle 71; Liverpool 67; Brighton 62; Aston Villa 61; Tottenham 60; Brentford 59; Fulham 52; Crystal Palace 45; Chelsea 44; Wolverhampton 41; West Ham 40; Bournemouth 39; Nottingham Forest 38; Everton 36; Leicester 34; Leeds 31; Southampton 25.

I VERDETTI
Manchester City campione d’Inghilterra, Manchester City, Arsenal, Manchester Utd e Newcastle qualificate ai gironi di Champions, Liverpool e Brighton qualificate ai gironi di Europa League, Aston Villa qualificata alla Conference League, Leicester, Leeds e Southampton retrocesse in Championship.

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