Premio Strega: Trevi guida la cinquina, seconda Bruck. Grande esclusa Teresa Ciabatti

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BENEVENTO – Un premio Strega inaspettato che stravolge i pronostici della vigilia. Mondadori, che all’inizio del viaggio stregato, sembrava tra i favoriti è fuori dalla gara. Il podio è di Emanuele Trevi con Due Vite (Neri Pozza, 256 voti), segue a trentacinque punti di distanza Edith Bruck con Il pane perduto (La nave di Teseo, 221 voti). Einaudi, che quest’anno ha puntato tutte le sue energie su Borgo Sud di Donatella Di Pietrantonio resiste e riesce a difendere un dignitoso terzo posto totalizzando 220 voti. Un solo punto divide l’argento e il bronzo, quindi la gara è aperta e la finale dell’8 luglio, che come ogni anno si disputerà a Villa Giulia a Roma, potrebbe anche trasformarsi in un rush a tre. In quarta posizione, a brevissima distanza, incalza Giulia Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani, 215 voti). Chiude la cinquina Andrea Bajani con Il libro delle case (Feltrinelli, 203 voti).

Sorpresa nella sorpresa, Teresa Ciabatti con Sembrava bellezza (Mondadori) scivola al settimo posto con 139 voti dietro a Lisa Ginzburg che con Cara pace (Ponte alle Grazie, 141 voti). Per Mondadori, che non conquista il podio dal 2012, si tratta di una sconfitta pesante che nessuno poteva immaginare quando la giostra stregata ha preso il via. La semifinale quest’anno si è disputata a Benevento, città del liquore, per festeggiare il settantacinquesimo compleanno del premio.

[[ge:rep-locali:repubblica:305383872]]Da questo momento in poi comincia l’improbo lavoro per la conquista dei consensi dei 400 Amici della Domenica della giuria e dei 30 Istituti italiani di cultura all’estero, ai quali si aggiungono 20 voti dei lettori forti selezionati dalle librerie indipendenti.

In precedenza è stato annunciata la vincitrice dell’ottava edizione del Premio Strega Giovani. Si tratta di Edith Bruck. Con 65 preferenze su 416 voti espressi il libro della Bruck, alla quale il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è stato votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da oltre 60 scuole secondarie superiori distribuite in Italia e all’estero (Berlino, Bruxelles, Parigi).

“Incontro da tanti anni i giovani nelle scuole che mi ripagano con il loro leggere e andrò avanti finché avrò respiro. Questa è la mia missione e anche un dovere morale. I giovani sono migliori di quello che pensiamo”, ha detto la scrittrice e poetessa di origine ungherese.

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