Preso Massimiliano Sestito, il killer della ‘ndrangheta fuggito dai domiciliari a Pero. Era in una stazione in provincia di Napoli

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E’ stato preso Massimiliano Sestito, il killer della ‘Ndrangheta evaso dai domiciliari a Pero, in provincia di Milano, lo scorso 30 gennaio. A effettuare l’arresto sono stati i Carabinieri di Milano con il supporto dei colleghi di Napoli. Il fuggiasco è stato rintracciato e catturato presso la Stazione Circumvesuviana di Sant’Anastasia in provincia di Napoli.

Sestito era evaso dagli arresti domiciliari nella tarda serata del 30 gennaio dall’appartamento del padre a Pero, in provincia di Milano. Il 52enne, già condannato a 30 anni per l’omicidio dell’appuntato dei carabinieri Renato Lio, ucciso il 20 agosto 1991 durante un posto di blocco a Soverato, in provincia di Catanzaro, era in attesa di una sentenza della Cassazione per un altro omicidio, quello del boss Vincenzo Femia, esponente di spicco nel panorama criminale della Capitale, ucciso da un commando il 24 gennaio in località Castel di Leva, all’estrema periferia di Roma (la prossima udienza è prevista per il 28 febbraio).

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Sestito era un esperto di evasioni: già fuggito nell’agosto del 2013, quando non era rientrato dalla semilibertà nel carcere romano di Rebibbia, era stato poi riarrestato mentre si trovava nel Salernitano. E’ ritenuto esponente della cosca “Iezzo Chiefari Procopio”.

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