Primo maggio, scontri in piazza Castello: la polizia carica i manifestanti

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Scontri in piazza Castello a Torino quando un gruppo di manifestanti – antagonisti, anarchici e No Tav – ha cercato di dirigersi verso il municipio. Le forze dell’ordine li fermati con una carica. Piazza Castello è blindata per impedire ai manifestanti di raggiungere piazza San Carlo dove è allestito il maxi schermo dei sindacati Cgil, Cisl e Uil ma anche la piazza del municipio dove sono in corso le celebrazioni istituzionali del primo Maggio, con sindaca e arcivescovo oltre ai segretari dei tre sindacati confederali.

E in piazza Castello è stata allestita una ghigliottina di legno con un fantoccio di Mario Draghi. Altri manifesti contro Draghi sfilano nel corteo di oltre 300 persone – antagonisti, disoccupati e No Tav che era partito da piazza Vittorio, luogo di ritrovo abituale per il classico corteo della festa dei lavoratori . Il corteo non era autorizzato per il rispetto delle norme anticontagio ma i manifestanti avevano deciso di muoversi in direzione della seconda piazza torinese che accoglie le celebrazioni del primo maggio dei sindacati di base. Qui, nell’appuntamento organizzato da Sic Cobas, Cub, Usb e disoccupati, ci sono altre trecento persone. Qui è stata montata la ghigliottina, una provocazione dei manifestanti. Oltre a Draghi ci sonoi fantocci di Maurizio Landini, segretario della Cgil e  i simboli di Pd, Liberi Uguali e Più Europa. Nel corteo partito intorno alle 10.20 ci sono tante bandiere No Tav che oggi hanno spostato le proteste dalla Valle a Torino. 

Il corteo antagonista 

“Per salvarci dobbiamo cambiare sistema” si legge sullo striscione che apre il corteo dietro al camioncino con le casse acustiche. Lo spezzone sociale accoglie volti noti del movimento No Tav come Nicoletta Dosio, i fridays for future e esponenti del centro sociale Askatasuna e alcuni anarchici della Fai. In via Po, all’altezza del rettorato, i manifestanti hanno appeso uno strisicone sul cancello del palazzo dell’università. Sono stati accesi dei fumogeni per protestate contro i costi universitari in un anno di pandemia e il costo degli alloggi universitari.

Le celebrazioni istituzionali del primo maggio si svolgono invece in sala Carpanini, in municipio, con la sindaca Chiara Appendino, e i rappresentanti dei sindacati confederali. La celebrazione è proiettata su uno schermo in piazza San Carlo dove si sono radunati altri rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, una piazza blindata dalle forze dell’ordine.

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