Qualificazioni Mondiali 2022, Italia-Irlanda del Nord 2-0: Berardi e Immobile fanno partire con il piede giusto gli azzurri

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PARMA – L’Italia inizia con il passo giusto il cammino verso Qatar 2022. Dopo il percorso netto (10 su 10) nelle qualificazioni europee, batte con il minimo sforzo (2-0) anche l’Irlanda del Nord all’esordio delle qualificazioni mondiali. Per Mancini è il 23° risultato utile consecutivo con la soddisfazione di essere arrivato a 425′ senza subire reti. Malgrado ciò, il ct è rimasto soddisfatto a metà visto che nella ripresa i suoi ragazzi, anche in vista delle imminenti trasferte in Bulgaria e in Lituania, hanno un po’ staccato la spina non cercando con insistenza di incrementare il bottino. Cosa che avrebbe fatto comodo dato che la differenza reti varrà come principale discriminante in caso di arrivo in vetta a pari punti.

<<La cronaca della gara>>

Bonucci festeggia le 100 presenze in azzurro

Rispetto all’ultima uscita, a novembre con la Bosnia, Mancini ha riabbracciato Bonucci (alla 100/a presenza in azzurro) e Chiellini, a cui ha affidato le chiavi della difesa, ma ha dovuto rinunciare a Jorginho, rimasto a casa per colpa di una botta al ginocchio. Per cui a centrocampo ha confermato Locatelli e ha preferito Pellegrini a Barella, appena arrivato in ritiro dopo la quarantena per Covid dell’Inter. In attacco, infine, ha preferito, Berardi e Immobile a Chiesa e Belotti.

Berardi e Immobile ripagano Mancini

Scelte impeccabili visto che proprio i due hanno ripagato il ct segnando le prime due marcature nel primo tempo in cui l’Irlanda ha fatto quel che ha potuto cercando di chiudere gli spazi schierandosi con un accorto 5-3-2. L’attaccante del Sassuolo, al 3° gol di fila in nazionale, ha sbloccato il risultato al 14′ sfruttando nel migliore dei modi un lancio smarcante di Florenzi, il laziale, in rete in azzurro dopo un digiuno di 16 mesi, ha sfruttato al 39′ un assist di Insigne per battere un incerto Peacock-Farrell con un sinistro radente sul primo palo.

Italia sottotono nella ripresa

Nella ripresa l’Italia ha immediatamente sfiorato il tris con un colpo di testa di Immobile su cross di Insigne e poi si è un po’ seduta sbagliando tanti passaggi rispetto al suo standard. E per poco due errati disimpegni non sono costati cari: sul primo, un passaggio corto all’indietro di Locatelli, Donnarumma ha rimediato uscendo sui piedi di Whyte, sul secondo McNair ha sprecato tutto calciando alto un rigore in movimento su un cross dalla destra del subentrato Lavery. Solo nel finale, complice soprattutto l’innesto di Spinazzola al posto di Emerson, l’Italia si è risvegliata sfiorando per tre volte il tris con Immobile, con lo stesso terzino romanista e con un altro subentrato, Chiesa, che ha lisciato incredibilmente un sinistro al volo da pochi passi su lancio di Verratti. L’emblema di una serata da archiviare in fretta. Domenica a Sofia non si può sbagliare. Soprattutto dopo l’1-3 confezionato all’esordio dalla Svizzera proprio in Bulgaria.

ITALIA-IRLANDA DEL NORD 2-0 (2-0)
Italia (4-3-3): G.Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson (29′ st Spinazzola); Lo.Pellegrini (19′ st Barella), Locatelli (39′ st Pessina), Verratti; Berardi (29′ st Chiesa), Immobile, L.Insigne (39′ st Grifo). (1 Sirigu, 12 Cragno, 2 Di Lorenzo, 15 Acerbi, 23 G.Mancini, 20 Bernardeschi, 9 Belotti). All.: R. Mancini.
Irlanda del Nord (4-1-2-1-2): Peaock-Farrell; Smith, Cathcart, J.Evans, Dallas; McNair; C.Evans (1′ st Saville), McCann (33′ st Thompson); Davis; Whyte (19′ st Lavery), Magennis (33′ st Lafferty). (12 Hazard, 23 Hughes, 2 McLaughlin, 4 Ballard, 22 Brown, 7 McGinn, 11 Ferguson, 3 Kennedy). All.: Baraclough.
Arbitro: Ali Palabiyik (Turchia).
Reti: nel pt 14′ Berardi e 39′ Immobile.
Ammoniti: Saville per gioco falloso e Thompson per gioco scorretto.
Angoli: 5-0 per l’Irlanda del Nord.
Recupero: 0′ e 3′.
Note: prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di cinque ex azzurri che si sono spenti nel 2020, Pietro Anastasi, Mauro Bellugi, Mario Corso, Pierino Prati, Paolo Rossi.

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