Qualificazioni mondiali 2022, rabbia Ronaldo dopo un gol fantasma alla Serbia: getta la fascia a terra e se ne va

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ROMA – Altro giallo e altre inevitabili polemiche nelle qualificazioni mondiali. Dopo il gol non concesso a de Ligt in Turchia-Olanda un altro juventino, e non uno qualunque, Cristiano Ronaldo, paga a caro prezzo l’assenza del Var e della goal-line technology. In Serbia-Portogallo, finita 2-2, CR7 va a segno all’ultimo minuto di recupero, al 93′, con un diagonale in anticipo su Dmitrovic in uscita ma l’arbitro e, soprattutto, il guardalinee, l’olandese Mario Diks, gli impediscono di regalare ai lusitani un successo fondamentale in ottica primo posto nel girone. La palla è stata respinta in scivolata appena oltre la linea da Mitrovic che, con il suo intervento alla disperata, ha ingannato il direttore di gara Makkelie, non supportato purtroppo dalla tecnologia.

Ronaldo ha gettato la fascia da capitano a terra per la rabbia

Una doppia beffa per il Portogallo che, in precedenza si era visto rimontare da 0-2 a 2-2 dagli uomini di Stojkovic, bravi a rispondere in avvio di ripresa con Aleksandar Mitrovic (46′) e Kostic (60′) all’iniziale doppietta (11′ e 36′) di Diogo Jota. Ronaldo per la rabbia, dopo essersi fatto ammonire, è uscito dal campo prima del fischio finale gettando a terra la fascia da capitano e facendo cenno di non voler più giocare. Per la cronaca la Serbia ha chiuso in 10 per l’espulsione al 92′ del viola Milenkovic. Stojkovic ha utilizzato per 45′ Vlahovic, Lazovic e Maksimovic, entrato in avvio di ripresa, mentre ha tenuto in campo per tutti i 90′ Milinkovic-Savic. Solo 9′, invece, per Djuricic, entrato nel finale.

Storica impresa del Lussemburgo in Irlanda

Nell’altra gara del girone storica e clamorosa impresa del Lussemburgo (0-1) a Dublino con l’Irlanda. Ha deciso una rete all’85’ di Gerson Rodrigues. Ha riposato l’Azerbaigian di Gianni De Biasi che ne ha approfittato per disputare un’amichevole a Debrecen, contro il Qatar che ospiterà i prossimi mondiali. La formazione del ct italiano ha perso in rimonta (2-1). All’iniziale (16′) rete su rigore di Sheydaev ha risposto Al Haydos, autore di una doppietta (55′ su rigore e 58′).

Lukaku salva il Belgio a Praga, Mertens s’infortuna alla spalla

Nel gruppo E il Belgio strappa un prezioso pari a Praga con la Rep. Ceca con cui condivide il primato del girone. Decisivo Lukaku che al 60′ con un bel gol (doppio dribbling ai danni di Celustka e preciso sinistro rasoterra) ha risposto alla rete al 50′ di Provod realizzata su assist del doriano Jankto. Barak ha giocato 78′ mentre, nel Belgio, Mertens è uscito al 56′, pochi prima del pari per un infortunio alla spalla sinistra. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Nell’altra gara del raggruppamento, successo in rimonta (da 1-2 a 4-2) della Bielorussia sull’Estonia. Una vittoria agevolata dall’espulsione al 77′ di Oigius che ha consentito ai padroni di casa di realizzare le due reti decisive nel finale con Savitskiy e Lisakovich, autore di una doppietta.

La Turchia sorprende anche la Norvegia, si rialza l’Olanda

Nel gruppo G, altra bella impresa della Turchia che, dopo aver battuto 4-2 l’Olanda all’esordio, ha travolto (0-3) a Malaga la Norvegia di Haaland. Protagonista del match è stato Tufan, autore di una doppietta, inframezzata dalla rete di Soyuncu. Il milanista Calhanoglu ha giocato 70′ fornendo a Tufan l’assist per lo 0-3 conclusivo. La Norvegia ha chiuso in 10 per l’espulsione all’80’ di Thorstvedt. L’Olanda di de Ligt si è riscattata piegando 2-0 la Lettonia con una rete per tempo. Ha aperto le marcature al 32′ Berghuis, ha raddoppiato al 69′ Luuk de Jong. In testa al girone, accanto alla Turchia, resta Montenegro che non ha avuto problemi contro Gibilterra, liquidata per 4-1. A segno, tra gli altri, anche l’ex viola Jovetic.

Pasalic fa felice la Croazia, Skriniar salva la Slovacchia

Nel gruppo H non è bastato alla Slovenia un gran gol di Ilicic (sinistro in diagonale in mezza girata di controbalzo dal limite) per evitare la sconfitta (2-1) alla Slovenia nello scontro diretto con la Russia a Sochi. Match-winner l’attaccante dello Zenit Dzyuba, autore di una doppietta. Un altro atalantino, Pasalic, ha aiutato, invece, la Croazia a rialzare la testa (1-0) contro Cipro. In campo anche gli interisti Brozovic, che ha disputato tutti i 90′, e Perisic, sostituito al 76′. La partita, resterà nel cuore di Luka Modric che ha collezionato la presenza numero 135 in nazionale, superando l’ex Cagliari Darijo Srna, ed è così diventato il giocatore con più presenze nella storia della Croazia. Milan Skriniar, infine, ha evitato un’altra brutta figura alla Slovacchia, reduce dallo 0-0 a Cipro. Sotto 0-2 a sorpresa contro il Malta di Mangia (a segno Gambin al 16′ e Satariano al 20′), il difensore interista ha firmato la rimonta in avvio di ripresa fornendo a Strelec la palla dell’1-2 (49′) e poi segnando il 2-2 al 53′.

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