Quirinale, Salvini: “Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va? Resti premier”

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“Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va?”. Durante una pausa del processo Open Arms a Palermo, Matteo Salvini parla della questione che anima il dibattito politico in questo momento: la scelta del prossimo presidente della Repubblica. Per il leader della Lega è impensabile che, dopo la ‘fatica’ che sta facendo il suo partito a governare insieme al Pd, ci sia l’ipotesi che Mario Draghi salga al Colle. “Abbiamo prolungato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo e lui se ne va? – chiede ancora -. Draghi resti premier”.

L’Economist incorona l’Italia: “E’ il Paese dell’anno”

Salvini, durante una pausa del processo sul caso Open Arms, conversando con alcuni cronisti in aula, dice di essere d’accordo con l’articolo dell’Economist, secondo cui Draghi è un ”premier competente e rispettato a livello internazionale” ed elogia l’Italia come “Paese del 2021″ non ”per l’abilità dei suoi calciatori, che hanno vinto l’Europeo, né per le sue pop star, che hanno vinto l’Eurovision Song Contest, ma per la sua politica”. Grazie a lui, e alla ”maggioranza che ha sepolto le divergenze a sostegno di un programma di profonde riforme”, l’Italia è uscita da una crisi riuscendo a riprendersi meglio di Francia e Germania, scrive sempre la rivista.

Poi sull’addio di Luigi Gubitosi a Tim, Salvini commenta: “Adesso la Lega chiede al governo di vigilare per evitare svendite, spezzatini, chiusure e licenziamenti, difendendo dati, reti e sicurezza nazionale”.

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