ROMA – Siglato l’accordo tra il fondo Kkr e il ministero dell’Economia e delle Finanze. Il “Memorandum of understanding”, spiega il ministero di via XX Settembre in una nota, prevede la formulazione di un’offerta vincolante che stabilisce, tra l’altro, l’ingresso del Mef nella Netco nella percentuale fino al 20%.
“I termini dell’offerta dal punto di vista dei rapporti tra le parti prevedono un ruolo decisivo del governo nella definizione delle scelte strategiche”, assicura il ministero guidato da Giancarlo Giorgetti, precisando che l’iter procedurale verrà completato con l’adozione di un decreto (Dpcm).
L’imminenza dell’accordo aveva spinto già ieri il titolo di Tim in Borsa, con una chiusura in rialzo del 5,75%. Oggi sempre bene, più 2,7%.
Per la formalizzazione dell’offerta vincolante c’è tempo fino al 30 settembre: c’è da capire se e come saliranno a bordo anche F2i e Cdp – che però non godrebbe di diritti di governance per ragioni Antitrust, visto che è azionista di Tim al 5% e di Open Fiber al 60%- per una quota complessiva che si vocifera intorno al 30-35%. “Non escludiamo nessuna potenziale cooperazione con l’obiettivo di arrivare a una infrastruttura moderna ed efficiente a beneficio del Paese”, aveva detto durante la presentazione dei conti l’ad di Cassa, Dario Scannapieco.
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