Rai, la giornalista russa Nadana Fridrikhson: “Io una spia? Accuse stupide”. Vigilanza: verso audizioni separate

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“Sono una giornalista e sono felice di parlare a voi colleghi in Italia”. Così Nadana Fridrikhson, giornalista della tv russa Zvezda, di proprietà del ministero della Difesa, ha risposto, in collegamento da Mosca a L’aria che tira su La7, alle domande di Myrta Merlino dopo la richiesta in Vigilanza dal deputato Pd, Andrea Romano, di un’audizione congiunta con il Copasir per capire se si tratta di una giornalista o di una funzionaria di Mosca. “Come mai bisogna interpretare le cose che dico? Dire che io sono inviata da Putin è una cosa stupida, ognuno dice ciò che pensa. Io sono per la libertà di parola e dei media”.

Sull’intenzione della Vigilanza Rai di chiedere un’audizione congiunta con il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica sui giornalisti russi invitati nelle trasmissioni Rai, il presidente della commissione di Vigilanza, Alberto Barachini, ha spiegato: “Con il presidente Urso ci vedremo nel pomeriggio per decidere come operare, nel rispetto delle prerogative dei diversi organi istituzionali. Probabilmente andremo avanti sulla linea di audizioni separate. La Vigilanza ha già in programma mercoledì prossimo un’audizione con l’ad della Rai, Carlo Fuortes – ha aggiunto Barachini – Gli elementi segnalati saranno oggetto delle audizioni già previste”.

“Giornalisti russi o spie nei talk Rai?”. La Vigilanza chiede lumi al Copasir

Il presidente del Copasir, Adolfo Urso, poco prima aveva commentato: “Tutte le audizioni del Copasir sono secretate e noi siamo vincolati alla segretezza. Diverse invece le modalità con cui opera la Vigilanza Rai e i compiti parlamentari che ha. Sono due questioni diverse che vanno esaminate in maniera diversa”.

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