Real Madrid-Atalanta 3-1: Benzema, Ramos e Asensio spengono il sogno nerazzurro

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MADRID – All’Atalanta non riesce l’impresa di espugnare anche Madrid dopo aver vinto a Liverpool e ad Amsterdam. Il Real si conferma di altro spessore: bissa il successo dell’andata, imponendosi per 3-1, e torna nei quarti di Champions dopo 3 anni. I nerazzurri hanno provato con orgoglio per mezz’ora a tenere vivo il discorso qualificazione ma, di fatto, si sono dovuti arrendere dopo aver regalato al Real il gol dell’1-0 che ha terribilmente complicato ogni piano. La gara l’ha vinta tatticamente Zidane che ha avuto l’umiltà di cambiare modulo, intensificando il centrocampo. Ha imitato l’Inter dell’ex compagno Conte che pochi giorni fa aveva concesso pochissimo a Gasperini nel derby di campionato: si è messo a specchio, ha rischiato il minimo e alla fine ha fatto prevalere la maggior qualità dei propri uomini.

<<La cronaca della gara>>

Gasperini rinuncia a Zapata, Zidane si mette a specchio

Senza lo squalificato Freuler, Gasperini ha deciso di giocarsi le proprie carte infoltendo il centrocampo e con una sola punta, Muriel, preferito a Zapata. Alle sue spalle ha piazzato Malinovskyi e Pasalic con Pessina abbassato in mediana. Zidane, recuperati, rispetto all’andata, Ramos, Valverde e Benzema, ha risposto mettendosi, a sorpresa, a specchio: 3-4-2-1 con Vazquez e Mendy esterni di centrocampo e Valverde e Vinicius trequartisti.

Gosens manca lo 0-1 in avvio

L’Atalanta ha avuto subito una ghiotta occasione per raddrizzare la sfida: la palla è capitata sul destro di Gosens che, però, da ottima posizione ha calciato in spaccata tra le braccia di Courtois, non sfruttando un bel cross di Muriel. Passata la paura, il Real si è difeso meglio cercando di imitare l’Inter: reparti stretti con tutti gli uomini dietro la linea della palla. L’Atalanta così ha faticato a trovare varchi e si è esposta a qualche contropiede, limitato dagli attenti Romero e Djimsiti.

Errore di Sportiello, Benzema ringrazia

L’equilibrio si è spezzato al 34′ complice un errore di Sportiello. L’estremo difensore nerazzurro ha sbagliato l’intensità di un rinvio servendo sulla trequarti Modric; il croato ha ringraziato, è entrato in area sulla destra e ha servito a Benzema il più comodo dei palloni per l’1-0. L’Atalanta ha reagito con rabbia, si è resa insidiosa con un sinistro da fuori di Malinovskyi poi, al 45′, ha visto sfumare una potenziale ghiotta occasione per colpa dell’arbitro Makkelie che, per fischiare la fine del primo tempo al 45′ esatto, senza dare un secondo di recupero, ha guardato il cronometro e non ha visto che Muriel era appena stato liberato al limite dell’area.

Gosens ko, Ramos fa 2-0 su rigore

Gasperini ha tentato il tutto per tutto in avvio di ripresa inserendo Zapata per Pasalic ma a spaccare in due la partita ha pensato Vinicius con le sue accelerazioni in contropiede: prima ha sforato il palo a tu per tu con Sportiello al termine di un’ubriacante serpentina in area e poi ha approfittao di un’Atalanta non ancora riorganizzatasi dopo l’uscita di scena per infortunio (problema all’inguine) di Gosens, per procurarsi (fallo di Toloi) di rimessa il rigore del 2-0. L’Atalanta, con Malinovskyi abbassato in mezzo, Maehle dirottato a sinistra e de Roon spostato a destra, ha provato a riaprire il match con Zapata ma ha anche rischiato il 3-0 su due colpi di testa ravvicinati di Benzema, il secondo finito sul palo.

Muriel illude i nerazzurri, Asensio chiude i conti

Perso per perso, i nerazzurri hanno provato fino in fondo a segnare e, dopo un’altra ghiotta occasione sciupata da Zapata, hanno centrato l’obiettivo all’83’ con una bella punizione a giro dal limite di Muriel. Neppure il tempo di immagine come provare a costruire l’impresa che il Real ha definitivamente chiuso i conti con Asensio, appena entrato, smarcato in area da Vazquez. Per l’Atalanta è la fine dei sogni ma anche l’inizio di una nuova sfida. Al tavolo delle grandi d’Europa ha dimostrato di starci con merito. Uno stimolo in più per tornarci la prossima stagione conquistando un posto tra le prime 4 in campionato.

REAL MADRID-ATALANTA 3-1 (1-0)
Real Madrid (3-4-2-1): Courtois; Varane, Sergio Ramos (19′ st Militao), Nacho; Lucas Vazquez, Kroos, Modric, Mendy; Valverde (37′ st Asensio), Vinicius (24′ st Rodrygo); Benzema. (13 Lunin, 26 Altube, 12 Marcelo, 22 Isco, 34 Hugo Duro). All.: Zidane.
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (16′ st Palomino), Romero, Djimsiti; Maehle, Pessina (39′ st Caldara), De Roon, Gosens (12′ st Ilicic); Malinovskyi, Pasalic (1′ st D. Zapata); Muriel (39′ st Miranchuk) (31 Rossi, 95 Gollini, 40 Ruggeri, 41 Ghislandi, 7 Lammers). All.: Gasperini.
Arbitro: Makkelie (Olanda).
Reti: nel pt 34′ Benzema; nel st 15′ Sergio Ramos (rig.), 38′ Muriel, 39′ Asensio.
Angoli: 5 a 0 per l’Atalanta.
Recupero: 0′ e 5′.
Ammoniti: Valverde, Toloi, Nacho e Kroos per gioco falloso.

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