Renzi: “Scusate il ritardo, ma sul treno per Milano non c’era Lollobrigida”. Centinaio: “Fortuna che non fanno tutti come il ministro”

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Il caso del ministro Lollobrigida in ritardo che fa fermare il treno dell’alta velocità in ritardo. A parlarne oggi è Matteo Renzi che, arrivando a Milano, ha scherzato con i giornalisti: “Scusate ragazzi, oggi non mi sono fatto neanche la barba perché il treno era 50 minuti in ritardo, e questa è stata la prima sfortuna. La seconda è che a bordo non c’era il ministro Lollobrigida per poter fare una fermata a richiesta”.

Un riferimento, quello del leader di Italia viva, a quanto avvenuto circa una settimana fa, quando il cognato della premier Meloni ha fatto fermare un treno Frecciarossa in ritardo e ottenuto di scendere a una fermata straordinaria a Ciampino, nei pressi di Roma. Lollobrigida era infatti diretto a Napoli Afragola, da dove poi si sarebbe dovuto recare a Caivano per l’inaugurazione di un nuovo parco urbano. Un atteggiamento, quello del ministro, che ha suscitato le proteste non solo dell’opposizione, ma anche della Lega.

A parlare della vicenda è oggi infatti anche Gian Marco Centinaio, esponente del Carroccio. “Diciamo che se io sono in ritardo e sono in treno non lo faccio fermare – chiarisce a Un giorno da pecora su Rai Radio 1 – Si vede che Lollobrigida aveva un problema di fretta, per fortuna che non tutti fanno così, sennò ci sarebbero ritardi in tutta Italia”. E sul social X il renziano Luigi Marattin pubblica la foto del display del Frecciarossa delle 11.59 diretto a Torino ironizzando “Lollo dove sei? Abbiamo bisogno di te”.

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