Repubblica delle idee, oggi si parla di guerra

Pubblicità
Pubblicità

La seconda giornata di Repubblica delle Idee a Bologna, dopo l’inaugurazione di ieri che ha segnato il debutto della nuova formula della manifestazione con i lettori protagonisti dei workshop, parte con la rassegna stampa del direttore Maurizio Molinari. È infatti sul palcoscenico di piazza Maggiore che, intervistato da Stefano Cappellini, Giuseppe Conte tocca tutti i punti caldi dello scontro aperto con il ministro degli Esteri, sempre più duro, diventato tema dominante delle pagine della politica.

“Per Repubblica i diritti sono identitari”: Molinari lo ricorda commentando la vicenda della morte con il suicidio assistito di “Mario”, e ricordando il segretario Letta che – anche lui a Repubblica delle Idee – ha detto chiaramente: “Mi vergognerei se questa legislatura si concludesse senza la legge sul suicidio assistito che anche la Consulta ci ha chiesto. Sarebbe una vergogna per l’Italia”.

LO SPECIALE

La giornata di oggi vede la guerra al centro dei dibattiti, con gli appuntamenti in piazza Maggiore dove alle 18.45 ci sono gli inviati Francesca Mannocchi, Daniele Raineri, Fabio Tonacci e Paolo Brera, moderati da Brunella Giovara. Seguiti da Lucia Annunziata, Lucio Caracciolo, Ezio Mauro. Ancora conflitto nelle riflessioni di Massimo Recalcati “La fratellanza al tempo della guerra” (alle 21). Sempre in piazza Maggiore, dopo il trionfo a Broadway, c’è Stefano Massini (19.15). È anche il giorno di Patrick Zaki in collegamento da Il Cairo alle 22. Max Gazzè chiude gli eventi in piazza. Da segnare l’incontro con Yascha Mounk, il reading di Corrado Augias e i workshop con Carlo Petrini, Pietro Turano, Michele Serra, Francesco Piccolo. In piazza Santo Stefano musica per i giovani.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *