Riscaldamento guasto a scuola, una bambina va in ipotermia. Il sindaco Lagalla. “Interverremo subito”

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È finita all’ospedale Villa Sofia perché a scuola fa troppo freddo. Mani e gambe ghiacciate dopo ore a seguire immobile le lezioni fino a che non si è sentita male e i maestri hanno dovuto chiamare gli operatori del 118: ipotermia. È accaduto a una bambina di quinta elementare del plesso “Emanuela Loi” di via Dogali nel quartiere Passo di Rigano di Palermo che fa capo all’istituto comprensivo Boccadifalco-Tomasi di Lampedusa. La questione è annosa. Da tempo i genitori denunciano che a scuola l’impianto di riscaldamento non funziona. E l’ha fatto più volte anche la preside Rosaria Corona che ha contattato gli uffici comunali e la prefettura. “Sono state fatte tempestivamente tutte le segnalazioni di mia competenza, puntualmente reiterate”, precisa la preside. L’impianto termico è disattivato da almeno un anno a causa di un problema alle tubature che insistono su un vano seminterrato di difficile accesso. Diverse ditte, dopo i sopralluoghi, si sono rifiutate di eseguire i lavori.

“Ho un figlio che va in seconda media e già quando lui andava alle elementari c’erano questi problemi – dice Valentina Randazzo, mamma di un alunno della scuola – Cerchiamo di vestire i bambini in modo più pesante possibile, maglie, maglioni, giubbotti. C’è chi porta anche lo scaldino e le coperte. Spesso le classi sono decimate per febbre e raffreddori. Una volta una bambina è uscita da scuola con le labbra nere. Il problema non si risolve mai alla radice, ma per fortuna adesso hanno promesso di intervenire subito”.

Dopo il caso della bambina finita all’ospedale, infatti, domani mattina il Comune interverrà sull’impianto. Il caso era arrivato da tempo negli uffici della quinta circoscrizione che ha raccolto il disappunto dei genitori cercando di fare da tramite fra la scuola e il Comune. Il presidente Andrea Aiello li ha incontrati più volte. “E’ motivo di grande dispiacere il malore che ha colpito la bambina a causa del freddo a scuola – dice il sindaco Roberto Lagalla – Già da domani l’impianto sarà riparato. La situazione delle scuole in città è nota, i ritardi sulla manutenzione hanno determinato diversi problemi gestionali che stiamo cercando di risolvere erogando somme a favore degli istituti scolastici e tramite accordi quadro che l’amministrazione ha avviato”.

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