Roma-Verona 3-1: Mancini-Mkhitaryan-Mayoral, i giallorossi restano terzi

Pubblicità
Pubblicità

ROMA – Dopo una settimana nell’occhio del ciclone, tra i dissidi con Dzeko e le voci di un possibile esonero, Fonseca può tornare a sorridere. La Roma batte più nettamente di quanto non dica il 3-1 finale il Verona, conserva il 3° posto e fuga via ogni dubbio sulla situazione all’interno dello spogliatoio. La squadra è, evidentemente, con il tecnico che ora potrà anche dedicarsi a cercare di risolvere i contrasti col proprio centravanti, mandato in tribuna per punizione per la seconda gara di fila. Non c’è stata, praticamente, partita malgrado il generoso tentativo degli uomini di Juric di riaprirla nella ripresa. I giallorossi hanno, di fatto, risolto la contesa in appena 9′, tra il 20′ e il 29′, realizzando tre reti di pregevole fattura.

<<La cronaca della gara>>

Roma micidiale: 3 gol in 9′

Il Verona, con Ceccherini preferito a Dimarco nel ruolo di terzo di difesa, è partito bene, nascondendo per 10′ il pallone agli avversari. Appena lo ha perso, però, è stato travolto. La Roma, che all’11’ si era vista costretta a rimpiazzare Smalling (infortunio al flessore) con Kumbulla, ha sfiorato il vantaggio con un destro di Mayoral, deviato sull’esterno della rete da Dawidowicz e, sul corner seguente (20′), col Verona in 10 per la momentanea uscita di Dawidowicz, fattosi male per respingere il tiro precedente, è passata con un colpo di testa di Mancini che, lisciato da Ceccherini, è entrato in porta, ingannando Silvestri. Palla al centro e la Roma ha raddoppiato (22′) con Mkhitaryan che, su assist di Mayoral, ha insaccato il pallone a fil di palo con un gran destro dal limite. L’uno-due ha stordito il Verona che al 29′ ha incassato anche il 3-0, realizzato da Mayoral (9° gol in stagione), lesto a riprendere una corta respinta di Silvestri su un destro al volo da fuori area di Pellegrini.

Non basta il gol di Colley a rialzare il Verona

L’ingresso, nella ripresa, di Lasagna al posto di un’evanescente Kalinic, non è riuscito a rialzare il Verona che, più volte, ha rischiato di incassare il 4-0 sulle conclusioni di Mayoral, Spinazzola (2) e Veretout. Per riprendersi gli scaligeri hanno avuto bisogno del triplo innesto di Colley, Bessa e Dimarco per Zaccagni, Ilic e Faraoni. I nuovi hanno portato un pizzico di sprint in più e al 62′ hanno confezionato il 3-1, realizzato di testa da Colley, al primo gol in A dopo la rete in coppa al Cagliari, su cross dalla destra di Bessa. Il Verona si è rinfrancato ma la Roma non ha sofferto, anche grazie alle attente chiusure, soprattutto, di Kumbulla e Ibanez. L’unica occasione per rientrare in partita i gialloblu l’hanno avuta all’89’ quando Lasagna si è visto deviare in angolo da Lopez un bel sinistro in diagonale. Troppo poco per tornare a casa con dei punti. La Roma rifiata e guarda di nuovo avanti a testa alta. Ora contro la Juve arriverà un altro banco di prova interessante per capire se è pronta a compiere l’atteso salto di qualità contro le grandi.

ROMA-VERONA 3-1 (3-0)
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez, Mancini, Smalling (12′ pt Kumbulla), Ibanez, Karsdorp (41′ st Bruno Peres), Villar (25′ st Cristante), Veretout (41′ st Diawara), Spinazzola, Pellegrini, Mkhitaryan, Borja Mayoral (41′ st Carles Perez). (87 Fuzato, 83 Mirante, 18 Santon, 61 Calafiori, 27 Pastore). All.: Fonseca.
Verona (3-4-2-1): Silvestri, Dawidowicz, Gunter, Ceccherini (35′ st Udogie); Faraoni (11′ st Dimarco), Tameze, Ilic (12′ st Bessa), Lazovic; Barak, Zaccagni (12′ st Colley); Kalinic (1′ st Lasagna). (22 Berardi, 25 Pandur, 6 Lovato, 13 Udogie, 16 Terracciano, 36 Amione). All.: Juric.
Arbitro: Piccinini di Forlì.

Reti: nel pt 21′ Mancini, 22′ Mkhitaryan, 29′ Borja Mayoral; nel st 17′ Colley.
Ammoniti: Pellegrini, Faraoni, Kumbulla.
Recupero: 2′ e 3′.
Angoli: 6-4 per il Verona.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *