Romeo Sacchetti non è più il ct della nazionale di basket. Al suo posto in arrivo Pozzecco

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Che sarebbe finita così era risaputo, a stupire semmai sono i tempi. Romeo Sacchetti non è più il ct della nazionale italiana di basket. Il tecnico, che era in carica dal 2017, lascia dopo 5 anni (e 50 partite) nei quali ha riportato l’Italia alle Olimpiadi dopo 15 anni di assenza grazie alla storica vittoria di Belgrado con la Serbia. Torneo olimpico nel quale la squadra ha poi ben figurato uscendo ai quarti contro la Francia. A guidare l’Italia sarà, quasi sicuramente, Gianmarco Pozzecco, attuale vice di Messina all’Olimpia Milano.

Il rapporto tra Sacchetti e Gianni Petrucci, il numero uno della federbasket, era logoro da tempo. Già lo scorso anno il 68enne tecnico nato ad Altamura era stato praticamente sfiduciato da Petrucci (si era parlato di un possibile ritorno di Messina che si fece però subito da parte), ma poi gli ottimi risultati e il ritorno ai Giochi hanno fatto rientrare tutto. Con la nuova stagione, complici le sconfitte con Russia e Islanda nelle qualificazioni ai Mondiali, i difficili rapporti tra Sacchetti e Petrucci (per alcuni addirittura quasi inesistenti) hanno spinto una situazione che ha partorito la decisione di risolvere in anticipo il contratto che sarebbe terminato a fine settembre, dopo l’Europeo. “A Sacchetti – si legge nella nota Fip – vanno i sentiti ringraziamenti per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli auguri per il prosieguo della sua carriera”.

“Il rapporto si era esaurito”, le uniche parole di Petrucci sulla fine dell’era Sacchetti. Quanto a Pozzecco, il presidente della Fip ha detto: “Nomi non ne faccio, l’annuncio lo faremo tra una settimana”.

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