MILANO – Le autorità tedesche hanno sequestrato lo yacht da 600 milioni dell’oligarca russo Alisher Usmanov, uno dei più vicini a Putin e per questo sanzionato dall’Unione europea per l’invasione russa in Ucraina.
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La notizia, rilanciata da Forbes che cita fonti interne all’industria delle navi di lusso, riguarda il suo Dilbar: imbarcazione da 512 piedi (156 metri), che si trovava nel porto di Amburgo.
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Usmanov, ricorda il Guardian, ha comprato il Dilbar nel 2016: un’acquisto accreditato del valore di 600 milioni di dollari, appunto. Quasi cento uomini di equipaggio, per gestire 12 suite e 24 passeggeri. Al cantiere tedesco Lürssen ci sono voluti oltre 52 mesi di lavoro per mettere in acqua quello che fu definito “uno dei più complessi e sfidanti yacht di sempre, sia per le dimensioni che per la tecnologia”. Si era parlato anche di sistemi missilistici anti-aerei, che però erano stati smentiti del ceo del cantiere: “Ha i sistemi di sicurezza più avanzati di qualsiasi yacht al mondo, ma queste cose sono un non-senso”.
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