Ryder Cup, i capitani. Johnson: “Stanchi ma ce la faremo”, Donald: “Campo spettacolare”

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Stati Uniti contro Europa, per la prima volta sul suolo italiano. Si apre la settimana di Ryder Cup, che porterà a Roma la storica sfida di golf in cui in palio c’è la gloria, ma non il denaro. Si parte il 29 settembre, si finisce l’1 ottobre. Lunedì 25 sono arrivati gli ultimi componenti delle squadre che mancavano all’appello nella Capitale. Dodici contro dodici, sul green del Marco Simone di Guidonia (est di Roma): gli Stati Uniti sono capitanati da Zach Johnson, l’Europa dal britannico Luke Donald.

Donald: “Non vediamo l’ora”

“Non vediamo l’ora che cominci”, si è esaltato in conferenza stampa Donald. “È trascorso più di un anno da quando sono venuto qui a vedere il campo, sarà qualcosa di spettacolare. Non ho mai visto tribune così grosse, e anche il settore hospitality è impressionante”, ha detto il golfista. “Meglio fare il capitano o il giocatore? Il mio è un ruolo complicato. Poiché non ha il controllo dei tiri, un capitano si sente molto più nervoso”, ha spiegato. “Da giocatore hai il destino nelle tue mani, invece nel mio ruolo puoi solo guardare”. Vicino a lui avrà comunque il sostegno dei due vicecapitani italiani Edoardo e Francesco Molinari. È la prima volta nella storia in cui due fratelli ricoprono allo stesso momento questo ruolo. Due che, fra l’altro, la Ryder l’hanno vinta insieme nel 2010.

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Johnson: “Stanchi ma ce la faremo”

Dall’altro lato, il capitano Usa Johnson ha avvertito: “I miei giocatori sono stanchi per il viaggio, ma per venerdì saranno pronti”. I suoi sono campioni in carica, ma non vincono una Ryder in trasferta dal 1993. Il Marco Simone, però, può portare fortuna: “Questo posto non mi delude mai. Il green del campo è fantastico, l’erba gode di ottima salute. Ciò che mi eccita di più però è la gente italiana. I mie giocatori sono stanchi per il viaggio, ma per venerdì saranno pronti”. Una battuta Johnson l’ha dedicata anche a Tiger Woods, leggenda del golf mondiale, oltre che americano: “Tiger ci incoraggia sempre, scrive messaggi ai giocatori e ai miei vicecapitani; gli sono grato per questo, è il migliore della nostra generazione”.

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I numeri della Ryder Cup

Si preannuncia una Ryder da grandi numeri: uno staff di 7mila persona tra cui 1.200 volontari, 39 emittenti per la trasmissione dell’evento in 180 Paesi. Nella Capitale arriveranno appassionati da 85 Paesi, con il club che potrà ospitarne fino a 50mila al giorno. La maggioranza verranno da Stati Uniti, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, oltre che dall’Italia. Inutile cercare i biglietti adesso: sono andati tutti sold out in 36 ore. La Giunta di Roma, fra l’altro, ha appena approvato delle tariffe di taxi “speciali” solo per il Marco Simone Country Golf e Country Club: 75 euro per il percorso da e per le Mura Aureliane; tariffa a tassametro con un importo minimo di 35 euro per le corse con partenza o arrivo al di fuori delle Mura Aureliane.

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