Sabrina Ferilli chiama l’operaio licenziato da ArcelorMittal: “Pago io le spese del ricorso”

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Sabrina Ferilli ha telefonato a Riccardo Cristello per esprimere la propria solidarietà e offrirgli il supporto per le spese legali nel ricorso contro il licenziamento di Arcelor Mittal, assieme al pagamento di uno stipendio. L’attrice protagonista di ‘Svegliati amore mio’, la fiction Mediaset al centro del messaggio condiviso dall’impiegato dell’acciaieria ex Ilva sulla propria bacheca Facebook che gli è costato il posto di lavoro, ha voluto così compiere un passo concreto in favore del lavoratore cacciato dopo 21 anni dalla fabbrica proprio a causa di quel post.

“Io, licenziato da ArcelorMittal per un post sulla fiction con Sabrina Ferilli condiviso mentre ero sul divano”

Cristello ha rifiutato l’offerta spiegando che le spese legali sono comunque pagate dal sindacato Usb ma ha ringraziato l’attrice per la piena solidarietà espressa anche grazie alla propria notorietà. Il lavoratore ex Ilva aveva subito prima un provvedimento di sospensione da parte della dirigenza della multinazionale che gestisce il siderurgico di Taranto, poi il licenziamento per giusta causa.

“Mi scuso per il post sulla fiction con Sabrina Ferilli”: il collega dell’operaio licenziato da ArcelorMittal viene reintegrato

L’azienda ha ritenuto denigratori, offensivi e minacciosi i contenuti di quel messaggio. Copiato e incollato sul suo profilo social chiuso, invitava a vedere la miniserie che racconta la lotta di una mamma, interpretata da Ferilli, che denuncia l’inquinamento di una fabbrica siderurgica ritenendola responsabile della leucemia di sua figlia. Non c’è alcun riferimento alle vicende di Taranto. Ma si lega la narrazione della fiction diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo alle vicende della città pugliese. L’acciaieria della fantomatica città del Sud è Ghisal, che “altro non è – è scritto – che lo stabilimento siderurgico di Taranto”. Di qui l’invito a vedere l’opera perché “non mi meraviglio che interessi forti si siano mossi per occultare l’ennesima che colpisce i bambini della nostra città” e ancora “lo trovo vergognoso”.

Operaio Arcelor Mittal licenziato dopo il post, in fabbrica scattano gli scioperi. Il ministro Orlando: “Il caso non è chiuso”

Parole che hanno decretato il licenziamento sul quale è intervenuto anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha chiesto nuovamente spiegazioni all’ad di Mittal, Lucia Morselli. L’invio del provvedimento di licenziamento è stato ritenuto insufficiente da parte del ministro che ha dichiarato: “Non è finita qui”. Anche i registi della fiction Ricky Tognazzi e Simona Izzo si sono offerti per supportare il lavoratore che mercoledì 14 aprile partecipa al presidio permanente davanti alla direzione Mittal organizzato dal sindacato Usb.

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