“È necessario reintrodurre le Province elette direttamente dai cittadini”. Poche parole, quelle di Matteo Salvini, sufficienti a schierare il leader della Lega a favore dei quattro diversi disegni di legge presentati da Carroccio, Forza Italia, Pd e Fratelli d’Italia per fare marcia indietro e istituire nuovamente le Province con l’elezione diretta dei presidenti e dei consiglieri. Nel corso del question time di questo pomeriggio al Senato, infatti, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha parlato di una riforma “necessaria” perchè in questo modo le Province “torneranno a fare quello che hanno fatto brillantemente per tanto tempo”. Attualmente in Italia ci sono 76 province delle regioni ordinarie, 14 città metropolitane, sei liberi consorzi (le ex province della Sicilia non trasformate in città metropolitane) e quattro province sarde.
Salvini a Palazzo Madama ha anche risposto alle domande dei senatori sul progetto del Ponte sullo Stretto, garantendo che il governo sta lavorando “con determinazione e coraggio” e, assicura, “entro due anni poseremo la prima pietra” del Ponte di Messina.
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