Sampdoria-Roma 2-0, Silva e Jankto danno l’ennesima delusione ai giallorossi

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GENOVA – Una Roma svuotata nell’anima e ancora sotto choc per la debacle di Manchester, perde (2-0) anche a Genova e mette sempre più a rischio anche il 7° posto, ultimo utile per andare in Europa. L’obiettivo Conference League non dà evidentemente grossi stimoli ai giallorossi che, al di là delle tante assenze, sfoderano un’altra prestazione anonima in cui sono riusciti a confezionare appena due tiri nello specchio della porta e hanno sbagliato con Dzeko anche il rigore che, almeno numericamente, avrebbe potuto rimetterli in partita nel finale. Sorride Ranieri che si toglie la soddisfazione di battere la ‘sua’ Roma dopo 12 anni, sorride la Samp che è stata premiata al termine di una gara giocata con ben altra attenzione e determinazione.

<<La cronaca della gara>>

Fonseca per la prima volta con le due punte

Già privo di El Shaarawy, Calafiori, Pedro e Zaniolo, Fonseca si è visto costretto a fare a meno anche di Veretout, Spinazzola, Pau Lopez, Carles Perez e Diawara, infortunati, più Pellegrini, rimasto nella Capitale per la nascita del secondogenito. Per cui ha deciso per la prima volta di presentare il modulo a due punte con Borja Mayoral accanto a Dzeko. Poi ha dato una maglia a Fuzato tra i pali, ha rilanciato in difesa Kumbulla, rialzando Cristante a centrocampo, e ha messo Santon e Bruno Peres a presidiare le fasce. Ranieri ha risposto cambiando un giocatore per reparto rispetto alla gara con il Sassuolo: dietro ha preferito Tonelli a Yoshida, a centrocampo, al posto di Candreva, non al meglio, ha spostato a destra Damsgaard e ha rimesso in mezzo Adrien Silva. Infine in attacco ha dato una chance a Verre rispedendo in panchina Keita.

Dzeko sbaglia, Adrien Silva segna

La Roma ha provato a sorprendere la Samp in avvio con improvvise verticalizzazioni per Mayoral che, però, per due volte, ha trovato Tonelli pronto a respingergli le conclusioni, sostituendosi ad Audero. I blucerchiati hanno stentato a carburare ma a poco a poco, sfruttando le iniziative sulle fasce di Damsgaard e Augello, hanno iniziato a creare grattacapi a Fuzato che ha rischiato soprattutto su un sinistro a fil di palo dal limite di Verre e su una mezza girata di Thorsby, bloccata in due tempi. La Roma ha sprecato di rimessa un’altra buona opportunità con Dzeko (sinistro sull’esterno della rete da posizione defilata dopo aver saltato anche Audero in uscita) e proprio al 45′ è stata punita, complice l’ennesimo errore in partenza dal basso. Fuzato ha sbagliato un rinvio, ha servito sulla destra Thorby che ha immediatamente smarcato al limite Silva: destro radente e 1-0.

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Jankto raddoppia, Dzeko si fa parare un rigore

Nella ripresa chi si aspettava una reazione dei giallorossi è rimasto deluso. La squadra di Fonseca ha faticato a far gioco e ha finito per subire l’aggressività degli avversari che, al 65′, hanno meritamente raddoppiato con un preciso diagonale di Jankto, lanciato a rete da Verre. Solo a questo punto la Roma ha avuto un sussulto d’orgoglio: si è vista annullare il 2-1 di Mayoral per fuorigioco millimetrico di partenza di Dzeko che, aveva servito l’assist allo spagnolo, e poi ha fallito con lo stesso centravanti bosniaco (tiro intuito da Audero) il rigore del possibile 2-1, regalatole da Silva con un tocco di braccio largo su cross di Mancini. A questo punto la Roma è uscita mentalmente dalla partita e ha pensato Fuzato a evitarle un passivo ancora più pesante salvando il 3-0 per tre volte sulle conclusioni dei subentrati Keita (2) e Candreva. Con queste premesse pensare che giovedì la formazione giallorossa possa imbastire un miracolo (occorre vincere per 4-0) contro il Manchester United è quasi utopia.

SAMPDORIA-ROMA 2-0 (1-0)
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski , Colley, Tonelli, Augello; Damsgaard (36′ st Candreva) , Thorsby, Adrien Silva (40′ st Ekdal), Jankto, Verre (28′ st Ramirez), Gabbiadini (28′ st Keita Balde). (34 Letica, 16 Askildsen, 19 Regini, 20 La Gumina, 22 Yoshida 25 Ferrari, 26 Leris, 27 Quagliarella). All.
Ranieri.
Roma (3-4-1-2): Fuzato; Mancini, Smalling, Kumbulla (19’st Ibanez); Bruno Peres, Villar (37′ st Darboe), Cristante, Santon (24′ st Karsdorp); Mkhitaryan, Borja Mayoral (24′ st Pastore), Dzeko. (12 Farelli, 83 Mirante, 5 Juan Jesùs, 19 Reynolds, 20 Fazio, 54 Ciervo) All. Fonseca.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Reti: nel pt 45′ Adrien Silva; nel st 20′ Jankto.
Angoli: 8-7 per la Roma.
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Kumbulla, Cristante. Mancini per gioco scorretto.
Note: al 26′ st Audero ha parato un rigore a Dzeko.

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