Sanremo 2021, le pagelle della terza serata

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Noemi con Neffa
Prima di andare via (Neffa)

(ansa)

Penalizzati da un difetto degli auricolari all’inizio, riprendono quota poi. E alla fine Noemi fa il suo solito figurone, con un bellissimo pezzo di Neffa
8

Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci
Penso positivo (Jovanotti)

(agf)

Fulminacci alla batteria e poi al canto, Roy Paci che sfodera il suo migliore Miles Davis e Lundini che offre il tocco finale, più un balletto (non inquadrato) per chiudere. Ottimi
8

Francesco Renga con Casadilego
Una ragione di più (Ornella Vanoni)

(fotogramma)

Renga e Casadilego sprecano un’occasione, con un grande pezzo al quale non rendono giustizia
5

Extraliscio feat Davide Toffolo con Peter Pichler
medley Rosamunda (Gabriella Ferri)

(ansa)

Gli Extraliscio mettono insieme Rosamunda e il Kazatchok, con un’energia travolgente e super rock. Divertenti e spettacolari
7

Bugo con Pinguini Tattici Nucleari
Un’avventura (Lucio Battisti)

(agf) Arrangiamento discutibile, interpretazione discutibile. Difficile superare il 5

Fasma con Nesli
La fine (Nesli)

(ansa)

Inizio problematico, poi la parte tecnica torna a posto e Fasma prende sicurezza, con il suo autotune e il suo divertimento
6

Francesca Michielin e Fedez
medley E allora felicità (Calcutta, Daniele Silvestri, Jalisse, Baldi/Alotta)

(ansa)

Fanno finta di essere Elio e Le Storie Tese e potrebbe anche andare, si prendono in giro e prendono in giro il Festival, ma non tutto è perfetto
6 1/2

Irama
Cyrano (Francesco Guccini)

Guccini introduce il giovane Irama che porta Cyrano nel territorio del pop. Ma lo fa con classe, con convinzione e con rispetto
8

Maneskin con Manuel Agnelli
Amandoti (Cccp di Giovanni Lindo Ferretti)

(ansa)

Sentire un brano dei Cccp sul palco di Sanremo è una grande soddisfazione. E poi suonato e cantato a dovere da Maneskin e Agnelli
9

Random con The Kolors
Ragazzo fortunato (Jovanotti)

(ansa)

Simpaticamente allegri, ma la scelta, l’arrangiamento e l’intenzione non erano all’altezza della serata
5

Willie Peyote con Samuele Bersani
Giudizi universali (Samuele Bersani)

(ansa)

La canzone di Bersani è bellissima e il suo autore, con Willie Peyote, la continua a rendere eterna. Il voto andrebbe a Bersani 9, ma va al duo, 8

Orietta Berti con Le Deva
Io che amo solo te (Sergio Endrigo)

(ansa)

Ci hanno provato le Deva a farle fare brutta figura, e ci sono quasi riuscite. Ma lei ha resistito, caparbiamente
5 1/2

Gio Evan con i cantanti di The Voice senior
Gli anni (883)

(ansa)

Lui si diverte e si capisce, ma non è detto che si divertano tutti quelli a casa
5 1/2

Ghemon con Neri per Caso
medley L’essere infinito (Le ragazze, Donne, Acqua e sapone, La canzone del sole)

(ansa)

Ghemon è bravo e elegante, canta benissimo e in maniera personale. I Neri per caso sono indiscutibilmente bravi e creativi. Insieme fanno un figurone
8 1/2

   
La rappresentante di Lista con Donatella Rettore
Splendido splendente (Donatella Rettore)

(ansa)

Si gioca, ci si diverte, lo fanno in tanti e lo fanno anche loro, assieme a Rettore
6

Arisa con Michele Bravi
Quando (Pino Daniele)

(ansa)

La canzone di Pino Daniele è bellissima, Arisa la canta bene, Michele Bravi la sussurra molto, forse troppo. il risultato è interessante
6 1/2

Madame
Prisencolinensinainciusol (Adriano Celentano)

(ansa)

I banchi a rotelle della Azzolina trovano un senso in una rilettura di Celentano dove Madame si trova perfettamente a suo agio
8

Annalisa con Federico Poggipollini
La musica è finita (Ornella Vanoni)

(ansa)
Arrangiamento rischioso, interpretazione potenziata dall’elettricità, per una canzone che abitualmente immaginiamo in un altro modo. Eppure funziona, anche per le straordinarie doti tecniche di entrambi
7 1/2

Lo Stato Sociale con Emanuela Fanelli, Francesco Pannofino e i lavoratori dello spettacolo
Non è per sempre (Afterhours)

(ansa)
Lo Stato Sociale suona e canta con l’orchestra una magistrale versione di Non è per sempre degli Afterhours, una delle cose più belle della serata, e con Francesco Pannofino e Emanuela Fanelli recitano l’elenco dei club, dei teatri, dei cinema che non riaprono. Assolutamente grandiosi
10

Gaia con Lous and the Yakuza
Mi sono innamorato di te (Luigi Tenco)

(ansa)
Due voci belle e particolari, alle prese con una canzone meravigliosa. La trattano con garbo, con attenzione e amore. Fanno del loro meglio e creano un’atmosfera intensa
7

Colapesce/Dimartino
Povera patria (Franco Battiato)

(ansa)
Povera patria andava suonata e cantata quest’anno a Sanremo. E Colapesce e Dimartino hanno fatto benissimo a cantarla. Magari con qualche stonatura, ma con molto cuore
7

Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass
Il mio canto libero (Lucio Battisti)

(ansa)
Sulla carta potevano essere i migliori della serata con Radius in scena e Battisti nel cuore. Ma ne sbagliano troppe
6 1/2

Malika Ayane
Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli)

(ansa)
Una bellissima canzone che Malika canta senza enfasi, sfogliandola un petalo alla volta come un fiore
7 1/2

Max Gazzè con Daniele Silvestri e M.M.B.
Del mondo (Csi di Giovanni Lindo Ferretti)

(ansa)

La musica dei Csi sul palco di Sanremo è come i cosacchi che abbeverano i loro cavalli nelle fontane di San Pietro. Gazzè e Silvestri compiono l’invasione del campo del pop con la migliore arte musicale italiana
10

Ermal Meta con Napoli Mandolin Orchestra
Caruso (Lucio Dalla)

(ansa)
Ermal Metà è davvero molto bravo, la versione di Caruso è sua, diversissima dall’originale, più carica nonostante i mandolini e la dolcezza dei violini dell’orchestra
9

Aiello con Vegas Jones
Gianna (Rino Gaetano)

(ansa)

Sguaiato e popolaresco, Aiello e Vegas Jones provano a portare Rino Gaetano nei tempi correnti

6

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