Sanremo, via libera del Cts: il Festival si farà con le disposizioni Rai per blindare l’Ariston

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Niente abbracci, percorsi diversificati, tamponi ogni 72 ore, obbligo di mascherina ovunque e per chiunque prima di salire sul palco. È previsto ogni movimento all’interno del Teatro Ariston nel protocollo organizzativo e sanitario che la Rai ha presentato al Comitato tecnico scientifico che ha dato via libera. Viale Mazzini ha elencato in 75 pagine le disposizioni per blindare gli spazi che ospiteranno Sanremo 2021, in programma dal 2 al 6 marzo, anticipando anche qualche dettaglio sullo svolgimento del Festival, a cominciare dalla durata: le cinque serate andranno in onda in diretta “dalle ore 20.40 circa per la durata di 300 minuti circa”, ben cinque ore, inglobando anche l’orario un tempo destinato al dopofestival.

Sanremo, l’Ariston diventa un centro di produzione Rai

Di fatto l’Ariston si trasforma, prima e durante il festival, in un centro di produzione televisiva della Rai distaccato a Sanremo. In tutte le aree c’è l’obbligo assoluto, fatta eccezione per conduttori, cast ed eventuali ospiti in video durante la diretta, di indossare la mascherina Ffp2 e di rispettare le abituali norme di distanziamento e igiene, prevista inoltre la sanificazione di microfoni di cantanti e coristi e di tutti gli oggetti di scena. Il protocollo disciplina in maniera precisa anche le prove e le dirette: Amadeus, Fiorello, le co-conduttrici, il cast e i cantanti in gara non saranno presenti contemporaneamente sul palco, entreranno singolarmente, dal camerino al backstage potranno indossare la mascherina chirurgica (al posto della Ffp2) per evitare di danneggiare il trucco. Una volta raggiunto il palco, senza mascherina, dovranno mantenere una distanza di 1,5 metri fra loro e di 2 metri dal resto del personale.

Le esibizioni di Achille Lauro e la serata delle cover

Un capitolo del protocollo è dedicato ad Achille Lauro, che si esibirà ogni sera, proponendo un quadro particolarmente spettacolare, sarà accompagnato da una band di quattro elementi e da un suo direttore d’orchestra. La serata di giovedì, dedicata alle cover, sarà naturalmente la più affollata perché oltre ai 26 in gara vedrà la partecipazione di ulteriori 26 artisti che duetteranno con loro (“nel numero totale variabile, a oggi, tra le 40 e 50 unità”, si legge nel protocollo). Oltre a questi vanno considerati 23 direttori d’orchestra dedicati all’esibizioni degli artisti in gara e 20 musicisti aggiunti.

Orchestrali a distanza

Distanziamenti minimi sono previsti anche per i 60 orchestrali, ognuno dei quali avrà un camerino dedicato al piano Roof. I musicisti, diretti dal maestro Leonardo De Amicis, potranno togliere la Ffp2 solo quando saranno in postazione; nelle buche ci saranno distanze minime e barriere in policarbonato per separare la zona coro dai fiati e i fiati dagli archi. Batteria e percussioni saranno senza mascherina ma isolati da barriere in policarbonato. Comunque tutti a distanza di 2 metri, con l’eccezione di componenti della stessa band che potranno avvicinarsi fino ad un metro e mezzo, e dei fotografi in galleria che potranno essere a un metro uno dall’altro.

Al massimo dieci artisti sul palco

Complessivamente, durante la trasmissione, sull’area palco di 345 metri quadri non ci potranno essere più di 70 persone, 60 nelle buche dell’orchestra (380 metri quadri), 40 nell’area della platea (400 metri quadri) tra personale e addetti alla vigilanza. La massima presenza in contemporanea prevista sul palco durante l’esibizione è al momento di dieci artisti compresi due ballerini. L’affollamento previsto in platea durante le prove sarà consentito al massimo per 50 unità al netto dei tecnici di produzione tv e degli addetti in servizio attivo a eccezione della prova generale, quando saranno presenti in platea al massimo 100 giornalisti, tutti distanziati e con la mascherina Ffp2.

Ospiti e cantanti arriveranno già pronti per l’esibizione

Gli artisti in gara saranno prelevati dai camerini posti ai vari piani dell’Ariston e portati nella Green room in attesa di passare nella Red room (per gli ultimi ritocchi di trucco e capelli) e, poco prima dell’inizio dell’esibizione, nel retropalco. A fine esibizione, avranno una nuova mascherina chirurgica e andranno nella Blu room per l’intervista radiofonica. Poi, dritti in camerino e quindi alla scala di accesso all’uscita dal carraio, alle spalle del teatro. Resterà vuota la galleria, dove troveranno posto, in prima fila, al massimo 20 fotografi. I microfonisti, truccatori, parrucchieri e sarti avranno oltre a mascherine e guanti anche lo schermo facciale quando dovranno interagire a distanza ravvicinata.

Un carrello di scena per consegnare i fiori e i premi

La consegna dei fiori e dei premi, compresi quelli finali, “potrà essere effettuata tramite un carrello di scena opportunamente realizzato e igienizzato dopo ogni utilizzo”. Tra le altre disposizioni, prevista la sanificazione delle mani con apposito gel all’ingresso in teatro, dove tutti verranno sottoposti anche alla misurazione della temperatura corporea con termoscanner. Le macchine che prelevano gli artisti saranno occupate dall’autista (possibilmente sempre lo stesso per ogni artista) e sul sedile posteriore solo da due persone con mascherine e guanti.

Isolamento immediato in caso di sintomi

Sarà la Asl1 Imperiese a supportare il protocollo di prevenzione anti-Covid per il Festival, in caso di sintomatici. Se qualcuno presenta i sintomi del Covid, sarà messo immediatamente in isolamento e sottoposto agli approfondimenti diagnostici. Se un artista risulterà positivo, andrà in quarantena con tutto l’entourage. In ogni caso, in presenza di sintomi compatibili con Covid-19 (febbre, tosse o sintomi simil-influenzali) di un lavoratore Rai, saranno informati tutta una serie di dirigenti e funzionari (compresa la Asl1 di Imperia) e si dovrà prevedere “la preclusione dell’accesso agli ambienti di lavoro alla persona stessa; l’immediato isolamento della persona con sintomi presso il proprio domicilio o, se in trasferta, in hotel in attesa degli approfondimenti diagnostici che saranno attivati per il tramite del supporto sanitario fornito dalla Asl1 Imperiese. In base all’esito degli stessi si determineranno le fasi successive. Sara possibile il rientro al proprio domicilio in caso di negatività ai diagnostici per il Covid”.

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