Sassuolo-Verona 2-4: la tripletta di Barak mette le ali agli scaligeri

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REGGIO EMILIA – Aveva detto a chiare lettere alla vigilia Alessio Dionisi che non sarebbe finita 0-0, in base alle caratteristiche delle due contendenti, e il tecnico del Sassuolo è stato buon profeta. Solo che a fare festa al ‘Mapei Stadium’ è il Verona, che passa per 4-2 al termine di un ‘lunch time match’ davvero bene interpretato dagli uomini di Igor Tudor, capaci così di rialzarsi subito dopo lo scivolone casalingo con la Salernitana del turno precedente e volare a 30 punti, scavalcando in classifica proprio gli emiliani, fermi a quota 28. Nel secondo successo esterno di fila dopo quello sul terreno dello Spezia per l’Hellas, che ora può anche sognare un piazzamento per l’Europa, mattatore è il ceco Antonin Barak, capace di firmare una tripletta al rientro in campo dopo due mesi per problemi alla schiena. Così come da applausi sono le prove dell’instancabile Tameze, tornato titolare per la squalifica di Ilic, e di Caprari, di sicuro più incisivo di Simeone.

<< La cronaca della partita >>

Sassuolo paga le assenze, in primis di Berardi

Il Sassuolo non riesce invece a dimostrare di poter sopperire all’assenza del suo top player Domenico Berardi, fermato dal giudice sportivo, per tante ragioni pedina chiave nel gioco della formazione di Dionisi. Anche se oltre al talento della Nazionale, pesano sul fronte neroverde le indisponibilità di Traorè, impegnato in Coppa d’Africa, Magnanelli, Henrique e Djuricic, oltre ai lungodegenti. Non a caso, dopo la cessione di Boga all’Atalanta, il dg Carnevali ha fatto capire che sul mercato dovrebbe arrivare qualcosa per completare il reparto offensivo.

Gunter segna ma il VAR annulla per fuorigioco

Pressing costante degli scaligeri sul possesso palla degli emiliani. Dopo cinque minuti chance per Simeone, che si libera in area ma da posizione decentrata non inquadra lo specchio. E pochi secondi più tardi ancora pericolo per il Sassuolo, ma in mischia Ceccherini conclude alto. Prima del quarto d’ora, dopo un destro potente ma alto di Lazovic, Consigli si fa trovare pronto a deviare in angolo il tiro-cross di Caprari, sgusciato in area. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina l’Hellas trova anche la rete, con un colpo di testa di Gunter, però su segnalazione del Var Prontera annulla per un millimetrico fuorigioco al momento del passaggio.

Fiammata Sassuolo a metà tempo

Al 20′ arriva la prima conclusione dei neroverdi: Frattesi apre a sinistra per Kyriakopoulos, che è egoista e conclude direttamente, sul fondo, ignorando i compagni ben appostati a centro area. La squadra emiliana esce un po’ dal guscio e alla mezz’ora, dopo una sponda volante a metà campo di Scamacca, è Raspadori a tentare di sorprendere dalla lunghissima distanza con un pallonetto Montipò (recuperato in extremis essendosi negativizzato al Covid), reattivo a toccare oltre la traversa. Sugli sviluppi del corner, in tuffo di testa capitan Ferrari mette paura all’Hellas ma non inquadra la porta veneta.

Caprari e Barak, micidiale uno-due Hellas

Sono però i gialloblù a raccogliere i frutti del loro atteggiamento propositivo al 37′. Dopo un’insistita azione di Barak, la sfera arriva a Caprari all’interno dell’area, controllo preciso e diagonale basso di destro a infilarsi nell’angolo opposto, rete convalidata dopo un paio di minuti di check delle immagini per le proteste emiliane per un presunto tocco di mano. Immediata la reazione dei padroni di casa, con Montipò attento a deviare un sinistro maligno di Kyriakopoulos. Prima dell’intervallo, però, il Sassuolo incassa in maniera fortuita il secondo gol: sull’angolo di Veloso, sotto misura Maxime Lopez anticipa Simeone ma il suo rinvio incoccia sulla gamba di Barak e il flipper beffa Consigli.

Scamacca la riapre, ancora Barak su rigore

In avvio di ripresa, dopo aver rischiato di andare sotto 3-0 (deviazione di Barak sottomisura per centimetri sugli sviluppi di un angolo), i locali la riaprono con una girata al volo di destro di Scamacca all’altezza del dischetto (9° sigillo personale per il centravanti della Nazionale). Le speranze di rimonta neroverdi durano comunque pochi secondi, a causa di un’ingenuità di Chiriches che in area per anticipare Simeone su un pallone destinato verso il fondo allunga il braccio e tocca con la mano, inducendo l’arbitro ad assegnare il penalty dopo il check review dell’azione incriminata: sul dischetto va Barak e il suo sinistro è intuito da Consigli, che tocca con la mano di richiamo senza poter impedire che la sfera si infili in porta.

Defrel entra e colpisce

Ancora una giocata da applausi di Scamacca mette i brividi lungo la schiena ai gialloblù (diagonale dal limite a fil di palo). Dionisi si gioca la carta Defrel e proprio il francese, con un preciso colpo di testa sul corner mancino di Kyriakopoulos, a metà frazione riporta in partita il Sassuolo. A quel punto cambia psicologicamente la gara: cala l’intensità del Verona che accusa la stanchezza, mentre ci crede la squadra emiliana. A tenere in partita i neroverdi è Consigli, con una parata sulla precisa conclusione di Faraoni, pericoloso di rimessa.

Barak fa tripletta e chiude i giochi

I padroni di casa tentano il tutto per tutto per evitare la sconfitta (diagonale mancino dalla distanza di Rogerio e sinistro dal limite di Ferrari, parato da Montipò) ma finiscono per scoprirsi e in pieno recupero a scrivere i titoli di coda è ancora un devastante Barak: sull’assist smarcante di Kalinic si presenta solo davanti a Consigli e lo scavalca con un tocco sotto, firmando una tripletta per una domenica indimenticabile per il ceco (impreziosita come souvenir dal pallone della gara) e per i tifosi scaligeri.

SASSUOLO – VERONA 2-4 (0-2)
SASSUOLO (4-2-3-1):
Consigli; Toljan, Chiriches (36′ st Ayhan), Ferrari, Rogerio; Frattesi (36′ st Harroui), Maxime Lopez; Muldur (18′ st Defrel), Raspadori, Kyriakopoulos; Scamacca. (24 Satalino, 56 Pegolo, 26 Mata, 27 Aucelli, 44 Ruan, 68 Abubakar, 70 Paz, 89 Pieragnolo). All.: Dionisi.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (35′ st Coppola), Gunter, Casale; Depaoli (23′ st Faraoni), Tameze (35′ st Bessa), Veloso, Lazovic; Barak, Caprari (41′ st Kalinic); Simeone (23′ st Lasagna). (1 Pandur, 22 Berardi, 18 Cancellieri, 20 Ruegg, 31 Sutalo, 32 Ragusa). All. Tudor.
ARBITRO: Prontera di Bologna.
MARCATORI: 37′ pt Caprari (V), 44′ pt Barak (V); 9′ st Scamacca (S); 12′ st Barak rig. (V), 22′ st Defrel (S), 49′ st Barak (V).
AMMONITI: Kyriakopoulos (S), Depaoli (V), Ceccherini (V), Kalinic (V) per gioco falloso, Ferrari (S) per proteste, Montipò (V) per comportamento antisportivo.
ANGOLI: 9-7 per il Sassuolo.
RECUPERO: pt 2′, st 5′.
SPETTATORI: cinquemila circa

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