Scandalo concorsopoli, nel mirino l’assunzione del presidente Pd del Lazio

Pubblicità
Pubblicità

Non solo la graduatoria di Allumiere da cui il Consiglio di presidenza della Regione e il comune grillino di Guidonia hanno pescato 24 funzionari, tra cui una dozzina abbondante di politici, segretari dem e collaboratori di consiglieri regionali del Pd (ci sono anche casi in quota 5S e Lega) a cui garantire un’assunzione a tempo indeterminato. Le opposizioni, Fratelli d’Italia in testa, vogliono vederci chiaro sulla Concorsopoli della Pisana e hanno preso a scavare negli archivi regionali.

Concorsopoli, Ignazio Marino: “Vicenda triste. Il Pd non può far finta di nulla”

A chiedere di concentrarsi sulla vicenda che imbarazza i dem è stata Giorgia Meloni in persona. La prova? Lo slogan pubblicato ieri su Facebook: “Gli italiani in ginocchio e il Pd nel Lazio sistema gli amici”. Una dichiarazione di guerra che fa il paio con gli ultimi bandi finiti nel fascicolo di FdI: nel mirino ora è finita la procedura con cui il 25 febbraio la Regione ha assunto 14 esperti in statistica. Tra i vincitori c’è Andrea Alemanni, presidente del Pd del Lazio.

Il suo nome non è sfuggito ai meloniani: dal 26 novembre 2020 nel cda dell’Istituto romano San Michele su nomina firmata dal governatore Nicola Zingaretti, Alemanni è già stato assessore al II municipio e per quattro anni, dal 2014 al 2018, ha lavorato a palazzo Chigi per il dipartimento Funzione pubblica. Nel 2005 si è laureato in statistica economica alla Sapienza e ora non ci sta a finire nel tritacarne: “Ho studiato a lungo – spiega il dirigente dem – e il mio caso non c’entra niente con Allumiere. È tutto in regola”.

Concorsopoli Pd, così la Regione è diventata lo stipendificio dei funzionari dem. L’attacco di Marino contro Di Biase

Lo stesso concorso ha portato in Regione anche Andrea Giansanti, ex segretario del Pd di Latina e già collaboratore di eletti dem in consiglio regionale. Tornando nella Allumiere del sindaco Antonio Pasquini, da tre anni al lavoro proprio tra le fila del Consiglio di presidenza del Lazio, spunta il caso di Silvia Sestili. Tra le vincitrici del bando delle polemiche, è anche la presidente di Eureka, associazione attiva nel paesino sui monti della Tolfa e destinataria di finanziamenti trasferiti dalla Regione per allestire le luminarie dell’ultimo Natale.

Un altro caso che FdI affronterà nella commissione d’inchiesta di cui ha già chiesto la presidenza. Intanto alla Pisana prova a fare la voce grossa anche la Lega: il Carroccio ha presentato un’interrogazione per chiedere conto della struttura Cinema. A guidarla per 115 mila euro annui è Giovanna Pugliese, assessora al Turismo e alle pari opportunità uscita dalla giunta per far spazio alla 5S Valentina Corrado e ora alla guida della nuova creatura che lavora in collaborazione con il Gabinetto del presidente Zingaretti.

Concorsopoli Pd, così la Regione è diventata lo stipendificio dei funzionari dem. L’attacco di Marino contro Di Biase

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *